La climber iraniana Nasim Eshqi si racconta a DF Sport Specialist

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La climber iraniana protagonista della serata del ciclo ‘A tu per tu con i grandi dello sport’

Serata di emozioni al punto vendita di Bevera di Sirtori

BEVERA DI SIRTORI – Volitiva, piena di energia, sorridente, ma rispettosa delle regole. Nasim Eshqi, l’unica climber professionista iraniana, non vuole essere definita “rivoluzionaria” ma semplicemente una donna libera e capace di realizzare i propri progetti.

“Non mi occupo di politica, vado in montagna e cerco sempre di seguire le regole dell’ambiente in cui mi trovo – ha detto giovedì sera ospite da DF Sport Specialist – per me è motivo di orgoglio aver alzato l’asticella delle difficoltà nell’arrampicata del mio Paese, e vedere che ciò che ho fatto attira sia uomini che donne sulle mie orme”.

La serata, presentata e tradotta da Luca Calvi, è stata introdotta da Matteo Della Bordella che ha parlato di Nasim dicendo “ciò che mi colpisce di lei è la voglia di scoprire e di esplorare. Chiodare vie nuove è raro nelle nuove generazioni, che hanno un approccio più sportivo. E lei lo fa in stile trad, cioè senza spit, uno stile che comporta un approccio psicologico molto diverso verso la montagna”.

Nasim Eshqi ha scalato alcune tra le vie più impegnative in Iran, come “Mr Nobody” (8b+), “Pink Panter” (8b), “Iran-Swiss” (8°+) e ha aperto oltre 70 vie con tecnica trad. Nata a Teheran nel 1982, ex campionessa iraniana di kickboxing, ha raccontato di aver conosciuto l’arrampicata come nuova sfida, dopo aver raggiunto i massimi livelli nello sport precedente. E di come le abbia cambiato la vita.

“Per me è molto importante aver iniziato con l’arrampicata in montagna e solo dopo quella sportiva in palestra. Si crea un contatto naturale con la roccia, che ha la sua massima espressione nei bambini. Insegnare a loro è la cosa che preferisco: devono iniziare sulla roccia vera, se provano vorranno continuare per sempre. Toccare la roccia in tenera età è la cosa più naturale”.

Nasim Eshqi ha avviato un progetto speciale per insegnare arrampicata ai bambini molto piccoli, superando le difficoltà che molte famiglie iraniane hanno nel trovare materiale come imbraghi e scarpette, organizzando donazioni benefiche. “E’ importante trovare persone disponibili a starti vicino nella realizzazione dei tuoi progetti e ad accompagnarti per la tua strada – ha detto Nasim -. So che è quella giusta perché ho visto che altri uomini e altre donne, prima e dopo di me l’hanno percorsa”.

Nasim ha fatto scoprire al pubblico di DF Sport Specialist i luoghi dell’arrampicata in Iran, la cultura, le tradizioni, il territorio e il turismo. “La passione per la scalata è nata qui, poi mi ha portato in altri Paesi per potermi migliorare. Ho iniziato scalando nei paesi vicini come Turchia, Oman, Emirati Arabi. Poi grazie ad un invito di Stephan Glowacz ho ottenuto un visto per la Germania: era di un mese, e io ho scalato 27 giorni su 30 spostandomi di notte per non perdere tempo prezioso”. Poi, Nasim ha scalato in Francia, Repubblica Ceca, Spagna, Svizzera, Italia. E’ stata anche in Himalaya, dove per ora ha fatto solo boulder e piccole scalate, ma non nasconde il sogno di fare qualcosa di più lungo e impegnativo.
“Ringrazio Sergio Longoni per la possibilità che mi ha offerto – ha detto Nasim – e questo pubblico che vedo formato da diverse generazioni: è una cosa buona, vuol dire che c’è un prezioso incontro, uno scambio che fa crescere”.
“Una serata diversa con un una persona che meritava di essere conosciuta. Nasim ha dimostrato cosa possono fare le donne con la forza di volontà, anche nel rispetto delle regole, e che la sua cultura in molti tratti non è così diversa dalla nostra” ha detto Sergio Longoni consegnandole la piccozza ricordo di DF Sport Specialist.