Nuovo successo per i Ragni: impresa conclusa in Terra di Baffin

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CANADA – “Ora possiamo sciogliere anche le ultime riserve: l’avventura di Matteo della Bordella, Luca Schiera e Matteo De Zaiacomo in Terra di Baffin è finalmente conclusa!”. L’annuncio è del Gruppo dei Ragni di Lecco che giovedì pomeriggio ha esultato alla fine dell’impresa in Canada.
I tre alpinisti hanno raggiunto il villaggio di Clyde River dopo una settimana di navigazione con i loro canotti gonfiabili nelle acque non proprio chete dell’Eglinton Fiord. I loro compagni, Nico Favresse e Sean Villaneueva, rimarranno ancora per qualche giorno “in to the wild”, aspettando nella Stewart Valley un passaggio da alcuni amici in barca a vela.

“Ancora sappiamo poco o nulla di questa spedizione – spiegano dal gruppo lecchese – le notizie sono quelle quattro in croce arrivate con gli sms delle scorse settimane”

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Da quel che si apprende il trio è riuscito ad aprire tre vie sul Great Sail Peak (più di mille metri di sviluppo e, sicuramente, con difficoltà ambientali e tecniche adeguate al luogo e al livello degli apritori): una, la prima, segue una linea indipendente per più di metà, che si unisce poi alla leggendaria “Rubicon” aperta da un team russo nel 2002, e che è stata interamente liberata. Le altre due, integralmente nuove (una italiana, l’altra belga), lungo due diversi sistemi di diedri e fessure, che i due team alpinistici hanno salito in 1/2 giorni in stile alpino.

Altre 2 vie sono state aperte nelle ultime giornate utili prima della partenza sul versante opposto al Great Sail Peak.

“Certo, i dettagli li avremo direttamente dai protagonisti della spedizione, ma già dal quadro generale, questa si prospetta come un’impresa alpinistica di altissimo livello per la qualità e quantità delle vie aperte . spiegano i Ragni – condotta nel rispetto di uno stile pulito che ormai non riguarda più solo quello che si fa in parete, ma abbraccia tutto l’approccio alla spedizione, rendendola un’avventura assoluta, dall’attimo in cui si scende dalla scaletta dell’aereo a quello in cui si tirano per l’ultima volta in secca i canotti”.