Resinelli. La Casa Museo Villa Gerosa apre tutte le domeniche grazie ai volontari

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RESINELLI – Si affaccia una nuova stagione per la Casa Museo di Villa Gerosa ai Piani Resinelli e questo martedì la sede della Comunità Montana Galbiate ha ospitato un incontro con le Associazioni Alpinistiche Lecchesi per la programmazione delle prossime aperture a partire dal mese di aprile. 

Oltre alle visite previste nei giorni feriali per le scuole la Casa Museo sarà e visitabile tutte le domeniche anche grazie alla preziosa collaborazione dei Volontari dei gruppi alpinistici GAMMA, S.E.L. (società escursionisti lecchesi), U.O.E.I. ( Unione Operaia Escursionisti Italiani), Ragni della Grignetta, A.P.E. (Associazione Proletari Escursionisti), Fondazione Cassin, oltre alle Guardie Ecologiche Volontarie.

“La sinergia creata con le Associazioni lecchesi, preceduta da un corso di formazione, è strategica perché ciascuna di esse ha modo di raccontare ai visitatori, in modo speciale ed appassionato, la propria storia e le proprie peculiarità che hanno contributo a rendere unica la storia dell’alpinismo lecchese – spiega il presidente della Comunità Montana, Carlo Greppi – Le Grigne sono state infatti “la culla” dove i  nostri alpinisti sono cresciuti  e si sono preparati per le grandi spedizioni mondiali”.

La Casa Museo di Villa Gerosa, acquistata dalla Comunità Montana nel 2004 con il Parco Valentino, nel 2016 è stata completamente riallestita in modo innovativo e coinvolgente grazie a sistemi espositivi totalmente multimediali.

Il museo è articolato in sei sale tematiche dove l’enorme patrimonio paesaggistico e storico delle Grigne prende vita attraverso filmati, esperienze sonore e tavoli interattivi che permettono al visitatore di scoprire questo ambiente unico, analizzandone conformazione, caratteristiche naturali e storia.

I contenuti consultabili nei dispositivi sono stati curati da esperti qualificati: Pietro Corti (scalatore ed autore di guide di arrampicata) per il territorio; Alberto Benini, (storico dell’alpinismo lecchese), per la storia dell’alpinismo; Gabriele Rinaldi (direttore dell’Orto Botanico di Bergamo) per la flora e l’esplorazione botanica; e Francesca Mogavero (referente del Museo di storia naturale di Morbegno), per il mondo animale. Le immagini sono di Mauro Lanfranchi.

Nel 2018 sono previste delle integrazioni al grande tavolo interattivo che ospita i contenuti alpinistici, saranno infatti inseriti nuovi archivi e nuove immagini relative a Carlo Mauri, Casimiro Ferrari, Claudio Corti, Pino Negri, Eugenio Vinante e inerenti il CAI di Legnano.