Il bivacco del Due Mani verrà rimesso a nuovo, sabato sarà smontato e portato a valle

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Importanti interventi di manutenzione volti a garantire una maggior sicurezza

“Dopo aver completato i lavori verrà riposizionato in cima al Due Mani per accogliere di nuovo gli escursionisti”

BALLABIO – Il bivacco del Cai Ballabio in vetta al Monte Due Mani sarà oggetto di alcuni importanti interventi di manutenzione volti a garantire una maggior sicurezza e il miglioramento generale delle sue condizioni.

Sabato 26 aprile, il bivacco dedicato a Locatelli, Milani e Scaioli tre giovani morti sulla Cresta Segantini in Grignetta, verrà smantellato per essere portato a valle: “Dopo aver completato i lavori di manutenzione, verrà riposizionato in cima al Due Mani – ha confermato il presidente del Cai Ballabio Lorenzo Crimella  – pronto ad accogliere nuovamente tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza immersa nella natura, in tutta sicurezza”.

Il bivacco, voluto dallo stesso Cai Ballabio, venne inaugurato il 26 settembre del 1982 e dedicato alla memoria di Enrico Scaioli, Marco Locatelli entrambi 21enni di Ballabio e iscritti al Cai Ballabio e Plinio Milani 24enne di Olginate del gruppo Gefo, tragicamente scomparsi il 21 settembre del 1980 lungo la Segantini in Grignetta.