Corso di primo soccorso e certificazione BLSD per sette motociclisti del MC Valsassina
Lunedì sera consegnati gli attestati e presentati gli importanti risultati dell’accordo siglato nel settembre 2022
BARZIO – Presentati i risultati del corso di primo soccorso e certificazione BLSD (DAE) effettuato dai motociclisti FMI – Moto Club Valsassina, organizzato con la collaborazione del Soccorso Centro Valsassina e del Soccorso Alpino Valsassina – Valvarrone.
L’attività, appena conclusa, ha visto protagonista il gruppo dei motociclisti FMI – Moto Club Valsassina, con il quale il Cnsas Lombardo ha sottoscritto un accordo di collaborazione per il supporto logistico durante gli interventi. Di recente, il gruppo di motociclisti FMI ha concluso un percorso di formazione sanitaria, con la collaborazione del Centro Soccorso Valsassina Anpas. La Stazione di Valsassina – Valvarrone ha messo a disposizione i locali della sala riunioni per alcune serate.

“Nell’ambito dell’accordo col Moto Club è nata giustamente l’esigenza di fare attività formativa a livello sanitario – ha spiegato il capostazione Alessandro Spada -. Tramite Gabriella Bergamini, storica volontaria del Soccorso Centro Valsassina e volontaria del Soccorso Alpino, sono state organizzate queste importanti attività”.
“Abbiamo iniziato con un aggiornamento del corso BLSD, a cui è seguito un corso di 16 ore teoriche-pratiche sulle prime manovre che si fanno nell’immediatezza di un soccorso – ha spiegato Bergamini -. Hanno partecipato sette persone, tutte hanno ottenuto esito favorevole, ma è stato particolarmente importante lo scambio che si è svolto durante queste lezioni. E’ possibile, comunque, ampliare ancora di più questa formazione con ulteriori corsi per arrivare alla certificazione di ‘soccorritore'”.
Il presidente del Soccorso Centro Valsassina Ambrogio Canepari ha approfittato per ricordare che l’associazione sta cercando autisti per il servizio di assistenza alla guardia medica, unici requisiti richiesti sono la patente e un po’ di tempo.
Daniele Gilardi, presidente Moto Club Valsassina, ha sottolineato come l’esigenza di partecipare a questi corsi sia nata dalla necessità di capire cosa i volontari possono e non possono fare in caso di emergenza: “Subito si è instaurata la collaborazione con Gabriella, perciò noi abbiamo potuto acquisire un importante bagaglio di nozioni che, negli anni, possiamo ancora ampliare. Adesso sappiamo come comportarci nei primi istanti di una emergenza. Il nostro ringraziamento va al Soccorso Centro Valsassina”.
“Soccorso Centro Valsassina che più volte, in passato, è stato al fianco del Soccorso Alpino – ha detto Spada -. Al di là di questo progetto che ha dato esiti importanti, lo scopo finale è quello di fare squadra sul territorio per raccogliere le esperienze di tutti ed essere sempre più efficienti”.
Alessandro Spada ha poi snocciolato i dati dell’attività di collaborazione con il Moto Club Valsassina da settembre 2022 a oggi: “A breve verrà formalizzato un vero e proprio protocollo d’intesa tra il Soccorso Alpino Lombardo e la FMI, accordo che sarà replicabile su tutto il territorio regionale. In questi anni i sette motociclisti, tutti di indiscusse capacità tecniche, si sono rivelati persone davvero molto serie e capaci di giungere con rapidità eccezionale sui luoghi degli interventi portando carichi importanti, un esempio su tutti i 22 chili del sacco barella”.
Andare sui sentieri in moto con oggetti ingombranti e pesanti non è cosa banale e permette ai tecnici del Soccorso Alpino di muoversi leggeri: “Riguardo l’attività, nel pochi mesi del 2022, sono stati fatti due interventi; nel 2023 cinque interventi più un’attività formativa; nel 2024 quattro interventi più due attività formative e nel 2025 due interventi. Bisogna tener presente che i motociclisti vengono chiamati soprattutto nella ricerca di persone scomparse e dispersi e quando abbiamo la necessità di portare velocemente materiale in quota quando l’elicottero non può volare”.
Oltre alle attività pratiche, Soccorso Alpino e motociclisti stanno facendo anche attività di formazione rispetto al tracciamento dei sentieri e percorsi per essere in grado di fornire la propria posizione con coordinate precise e inequivocabili.
Dopo i ringraziamenti di rito, la serata si è conclusa con la consegna degli attestati a tutti i partecipanti ai corsi.