Colico. Arriva la nuova “Histoire du soldat (et du diable)”

Tempo di lettura: 3 minuti

 

Francesco Senese al violino
Francesco Senese al violino

COLICO – In occasione della 12^edizione del Festival internazionale musica sull’acqua, la suggestiva cornice del Forte Montecchio di Colico offre, venerdì 22 luglio, la possibilità di assistere alla nuova rappresentazione dell’ “Histoire du soldat (et du diable)” diretta da Francesco Senese.

“La favola nera raccontata da Ramuz e da Stravinski viene da lontano. Da un tempo remoto e da uno spazio infinito – spiega Guido Barbieri che oltre ad essere voce narrante è anche il curatore della nuova traduzione ed elaborazione del testo -. La storia del diavolo che ruba l’anima ad un artista (un poeta, un violinista, un filosofo…) e gli offre in cambio il dono dell’immortalità, dell’amore e della ricchezza è diffusa ad ogni latitudine, dal sud al nord del mondo. Noi la chiamiamo abitualmente ‘faustiana’, ma proviene in realtà dal tempo senza tempo del mito. La ‘nostra’ histoire, nata nel laboratorio di idee del festival sarà in scena tra le pietre antiche del Forte Montecchio, che possiedono la stessa, identica età del libretto e della partitura. Il Diavolo e il Soldato non avranno corpo, ma solo voce. Non indosseranno una maschera, ma il loro suono, giungerà da un altrove, anzi da diversi altrove, collocati in alcuni luoghi nascosti della fortezza. A questa vistosa absentia si contrappone la forte praesentia ‘fisica’, accanto alla voce narrante, dei corpi in movimento disegnati da Tony Lopresti e da una potente installazione visiva realizzata ad hoc da Velasco Vitali”.

La versione “classica” dell’ “Histoire du soldat”, opera capolavoro di Stravinskij-Ramuz va in scena venerdì 22 luglio alle 21, sotto la direzione artistica di Francesco Senese, ma con qualche importante novità: questa Histoire du soldat (et du diable), produzione del Festival, avrà una nuova traduzione del testo a cura del musicologo e critico musicale Guido Barbieri (che sarà anche voce narrante), mentre gli elementi scenici e le installazioni dell’artista Velasco Vitali e le coreografie di Tony Lopresti, verrano realizzate per i ragazzi del corpo mimico del Festival. Si segnala poi la partecipazione all’allestimento di Moni Ovadia che ha prestato la sua voce per gli interventi registrati del Soldato e del Diavolo.

Inoltre, ad impreziosire la serata, saranno presenti sette musicisti di fama internazionale (Francesco Senese al violino, Edicson Ruiz al contrabbasso, Anton Dressler al clarinetto, Fredrik Ekdahl al fagotto, Alper Çoker alla tromba, Diego Gatti al trombone e Raymond Curfs alle percussioni), amici del Festival, che si ritroveranno a Colico per questa serata speciale come interpreti della partitura stravinskiana.

Mercoledì 20 luglio alle 22, l’Hotel Risi di Colico, storico albergo dell’Ottocento che affaccia direttamente sulle sponde del lago di Como, offrirà l’occasione di partecipare al “Caffè del festival”, un evento gratuito per introdurre il pubblico a questa nuova produzione: con la partecipazione di tutti gli artisti e musicisti coinvolti, si parlerà di Stravinskij, della sua “Histoire”, e del rapporto del compositore russo con le arti.