Associazione Agorà: cambio al vertice, Mattia Morandi è il nuovo presidente

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Mattia Morandi presidente dell'Associazione Agorà

Rinnovato il consiglio dell’associazione di Valgreghentino

“Raccolgo le redini di una associazione che nel corso di questo suo primo decennio è cresciuta molto”

VALGREGHENTINO – Anche per Agorà, l’associazione culturale di Valgreghentino che nel corso del 2021 festeggerà il suo decennale di fondazione, la pandemia ha significato la sospensione dei corsi di degustazione vini e pasticceria, che avevano avuto un grandioso successo in questi ultimi anni grazie alla bravura del sommelier Roberto Beccaria e del
pastry chef Fabrizio Airoldi. Iniziative molto apprezzate che torneranno non appena la situazione sanitaria sarà migliorata.

Nel frattempo, nel corso di questi ultimi mesi il consiglio direttivo dell’associazione ha raggiunto la fine del proprio mandato triennale e pertanto si è provveduto al rinnovo delle cariche durante l’assemblea dei soci avvenuta nei giorni scorsi. Un momento importante, che ha visto l’avvicendamento alla guida, da Elena Sabadini (che prende
l’incarico di tesoriere) a Mattia Morandi, ma anche l’ingresso nel direttivo di Riccardo Sabadini (segretario), Bruno Valsecchi e Michele Motta, che si sono affiancati a Gian Pietro Panzeri (vice presidente), Massimo Panzeri (referente organizzativo dei corsi di degustazione), Paolo Mandelli e Federico Milani già presenti nel precedente direttivo.

“Ringrazio i consiglieri per la fiducia espressa nei miei confronti – fa sapere il neopresidente -. Raccolgo le redini di una associazione che nel corso di questo suo primo decennio è cresciuta molto, proponendo sempre iniziative di grande interesse e qualità, a partire dal Festival Canoro ‘Musica per il Maestro’ alla memoria dell’amico musicista
Rodolfo Panzeri scomparso prematuramente nel 2007. Supportato dal consiglio direttivo ampliato, mi auguro di poter continuare nel solco tracciato, sviluppando anche nuove iniziative legate al particolare periodico storico, economico e sanitario che stiamo vivendo. Sono convinto che anche una piccola realtà no-profit come la nostra infatti possa continuare a fare rete con tanti altri ‘attori sociali’ ed essere di stimolo per la crescita culturale delle comunità in cui viviamo”.

L’associazione Agorà, che in questo periodo ha provveduto anche ad adeguare il proprio statuto all’attuale normativa degli Enti del Terzo Settore, continuerà quindi – Covid permettendo – ad operare sul territorio in partnership con l’Amministrazione Comunale, la Pro Loco, la Biblioteca e tutte le numerose ed importanti realtà no profit locali.