Nogara: “Gli immigrati escano dall’omertà, segnalino gli estremisti”

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Flavio Nogara
Flavio Nogara
Flavio Nogara

LECCO – “Questa non è una dichiarazione di guerra, perché in guerra ci siamo gia’ e ci siamo trovati all’improvviso e da tempo, senza volerlo, tutti arruolati. E’ inutile e controproducente far finta che non sia cambiato nulla. Al contrario tutto è cambiato, non dall’altro ieri, ma dall’11 settembre 2001, quando ci siamo resi conto, cosa per la nostra mente impossibile da accettare, perché aberrante e contro natura, che qualcuno possa ammazzarsi, facendosi esplodere o altro, per colpire degli obiettivi sensibili, di volta in volta individuati, in nome di Allah.

Dal suo canto la Lega Nord ha da sempre chiesto il ripristino dei confini dello stato, oggi inesistenti, chiunque può entrare ed uscire dal nostra Paese senza controllo; l’espulsione dei clandestini, coloro che sono entrati nel nostro Paese in modo irregolare, non scappando da guerre o situazione di pericolo e persecuzione, quindi non hanno diritto di ottenere asilo; lo stop di nuove moschee e l’identificazione di chi frequenta quelle esistenti; l’aumento delle risorse da destinare alle forze dell’ordine; la certezza della pena…ma dalla sinistra nulla di tutto ciò, l’unica risposta è stata l’affermazione “leghisti razzisti” e noi ovviamente, e purtroppo i fatti ci danno ragione, non abbiamo potuto far altro che rispondere che “i leghisti non sono razzisti ma REALISTI!” Oggi a tutti i falsi buonisti, che sino ad oggi con le loro affermazioni e posizioni politiche hanno reso meno sicuro anche il nostro Paese, chiediamo di tacere, di farsi da parte e permetterci di andare al voto il prima possibile per poter permettere agli elettori di esprimere una nuova maggioranza con a capo Matteo Salvini che possa affrontare in modo adeguato il pericolo che incombe anche su di noi.

Da tutte le parti ci volevano far credere che gli immigrati che arrivano nel nostro Paese e che vivono nei nostri comuni sono tutta brava gente, salvo poi scoprire che qualcuno che ha vissuto nel nostro territorio si è poi arruolato nell’isis, come sembra abbia fatto per esempio la famiglia di Bulciago scomparsa, ma non solo. E pensiamo al pericolo che avremmo vissuto se non avessero, o se non hanno veramente, abbandonato il nostro paese, e al pericolo potenziale di chi si trova ancora qui e ragiona come loro…

Questo è il modo peggiore per gestire l’immigrazione, che non potra’ portare all’integrazione, ma all’odio, al razzismo, al rifiuto. Per cambiare direzione serve che gli immigrati che vivono da tempo nel nostro paese escano dall’omerta’ e segnalino alle autorita’ competenti soggetti estremisti o che dimostrano una mentalita’più fondamentalista, anche soltanto per consentire un rafforzamento dei controlli, e se questo non viene fatto il primo responsabile diventa la loro guida, il loro imam, il quale dovrebbe sottoscrivere e far sottoscrivere a tutti un documento nel quale si sancisca una volta per tutte che il rispetto delle leggi nazionali viene prima del rispetto delle leggi islamiche che spesso si scontrano con i valori fondamentali su cui si basano le democrazie europee, principalmente in materia di liberta’ individuale e parita’ di diritti tra uomo e donna.

Siamo tutti coscienti che la risoluzione di questa guerra non sara’ facile, ma una cosa è certa: alle bombe esplosive non si può più rispondere con i fiori!

Il Segretario Provinciale di Lecco
Lega Nord – Lega Lombarda
Flavio Nogara