Il Piatto di Lecco. Si “sbarca” al ristorante
Il Cavallino di Varenna

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VARENNA – Si è seduta ieri sera, lunedì, al tavolo del ristorante Il Cavallino di Varenna la giuria del Concorso Gastronomico Il Piatto di Lecco giunto alla terza tappa. A fare gli onori di casa il proprietario Davide Deghi vincitore nel 2011 del Premio Speciale della Giuria per l’Ospitalità, con lui lo chef Marino Goffredo tornato dopo un anno di assenza sulle sponde del Lario e soprattutto ai forneli de’ Il Cavallino.

IL PIATTO E DESSERT IN CONCORSO –Girotondo di Antipasti Lariani: Carpione Lariano, Filetti di Agone in Salsa Verde, Missoltino con polenta, Salmerino affumicato con olive di Perledo e Mousse di Lavarello. Come dessert è stata presentata la Cutizza, una frittella con mele e miele.

LA SCELTA DEL PIATTO – “Il motivo principale per cui abbiamo deciso di partecipare al concorso con questo antipasto – spiegano il titorale Deghi e lo chef Goffredo – è perchè si tratta di un antipasto che abbiamo nel menù ed è uno di quelli che vengono più apprezzati. Ci sembrava inutile partecipare presentando qualcosa di nuovo, ma che poi non avremmo mai servito alla nostra clientela; quindi, abbiamo deciso di concentrarci su questo antipasto mantenendo fede alla tradizione lacustre e alle nostre ricette esaltando e riportando in auge i sapori e i profumi di una volta, partendo da ingredienti semplici e dal pesce pecato nel nostro lago”.

LA SCELTA DEL DESSERT – “Non abbiamo voluto complicare le cose nel presentare come dessert la Cutizza – spiega lo Chef Goffredo – Abbiamo deciso di restare su un piatto semplice e nel contempo delicato privilegiando, come sempre, gli ingredienti nostrani”.

LA CUCINA DI MARINO GOFFREDO AL CAVALLINO – “Abbiamo scelto la politica di servire piatti fatti in casa, nel vero senso della parola, puntando su prodotti rigorosamente a chilometro zero e una preparazione che possiamo definire casalinga. Questo perchè riteniamo che i clienti, per l’80% da noi sono stranieri, debbano poter apprezzare la vera cucina italiana e in particolar modo quella locale, nostrana, casalinga. Poi, sulla quantità, abbiamo anche clienti che cercano i piatti più conosciuti della tradizione italiana tant’è che qualcosa in menù abbiamo inserito, preferendo tuttavia dare spazio a piatti locali”, spiega Deghi. Tre le specialità della casa troviamo tra gli antipasti i Missoltini del Pescatore alla piastra con crostone di polenta, il Carpione Cavallino con misticanza del Lario, il patè di Lavarello e di Cavedano; tra i primi i maltagliati di Missoltini, i ravioli con ripieno di Lavarello e ancora le penne del Pescatore con timo selvatico e pomodoro, il risotto al persico in burro e salvia e molto altro ancora.

VANITE A MANGIARE AL RISTORANTE SASSI ROSSI… “Se non volete solo mangiare” parola del titolare Davide Deghi.

COPERTI – 45 interni + 75 esterni

PREZZO MEDIO – 28 – 35 euro (bevande escluse)

GIORNO DI CHIUSURA – Mercoledì (D’estate sempre aperto)

CONTATTI – 0341.815219 – info@cavallino-varenna.it – www.cavallino-varenna.it

 

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