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LECCO – “Non mi sento di incolpare nessuno e men che meno di attribuire responsabilità a singoli. Certamente bisognava procedere con più fermezza per affrontare il problema. Ora auspico che la situazione venga risolta in altro modo”. Queste le parole di Dario Perego ex coordinatore provinciale del Pdl, di professione medico di base, il quale dovrà pagare di tasca propria l’affitto dell’ex sede del partito di via Digione come deciso ieri, dal Giudice del Tribunale di Lecco.
Non è sorpreso della sentenza: “Non sono cose che arrivano dall’oggi al domani, ma credo non sia difficile immaginare come si possa sentire una persona che deve pagare non con il denaro percepito dall’attività politica, perchè non ne ho mai ricevuto, bensì con i propri guadagni. Credo che questo sia un caso anomalo in tutto il Paese”.
E difatti, l’ex coordinatore del PdL si è visto arrivare fattura e decreto ingiuntivo e ora dovrà sborsare circa 20mila euro, perchè a tanto ammonta la somma che spetta al proprietario dell’immobile di via Digione che ha portato in Tribunale Perego e dovrà farlo di tasca propria: un quinto del suo stipendio è stato infatti pignorato.
Parole rassicuranti tuttavia arrivano dall’attuale vice-coordinatore provinciale Antonio Pasquini: “Io e il coordinatore provinciale Mauro Piazza abbiamo preso in carico la faccenda e vedremo di risolverà quanto prima. Mi spiace che una persona che stimo come Perego, sia stata coinvolta in questo disguido”.
Disguido e null’altro, come tiene a precisare lo stesso Pasquini: “Chi dice che siano finiti i fondi dice il falso, tant’è che nella nuova sede di via Bezzecca vengono pagate regolarmente affitto e utenze. Il pasticcio è successo dopo il passaggio da Forza Italia a Pdl, quando il titolare dei locali di via Digione ci ha dato lo sfratto. Da lì c’è stato qualche problema e siamo arrivati a questo punto. Ma, ripeto, a breve verrà risolto tutto”.
