Andrea Gaddi, un altro volto della lista civica “Vivere Lecco”

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Andrea Gaddi
Andrea Gaddi
Andrea Gaddi

LECCO – Dopo Dario Spreafico, la lista civica “Vivere Lecco” presenta un altro dei volti che la caratterizzeranno alle prossime elezioni in città: si tratta di Andrea Gaddi, classe 1983 e lecchese doc, laureato in Scienze delle relazioni internazionali.

Nel 2009, nonostante la giovane età e la crisi ormai iniziata, imbocca la strada dell’imprenditoria, e fonda Alpine Studio, una casa editrice che pubblica libri di montagna, guide turistiche, libri di narrativa di viaggio e saggistica politica ed economica.

Nel 2014, con il consolidamento dell’Alpine Studio, ha allargato l’orizzonte con una seconda attività, un’agenzia di rappresentanza di marchi outdoor con agenti promotori in tutta Italia. Ha scritto cinque libri, tutti sulla materia che predilige: la montagna.

Lago e montagna, due parole che sento pronunciare da quando ero un ragazzino – spiega – Due regni che purtroppo non interagiscono tra di loro, un museo a cielo aperto che abbiamo la fortuna di avere sotto i nostri piedi . E’ arrivato il momento di smettere di recitare un mantra e di riesumare quest’idea. Oggi, puntare su questo fantastico museo credo che sia la via per il cambiamento. Non l’unica indubbiamente , ma di sicuro la più importante scommessa per il futuro”.

“A molti è venuto da chiedersi: sono i problemi economici, politici e burocratici a impedire di imboccare questa strada? Oppure siamo noi lecchesi a non aver ancora sviluppato la mentalità giusta? Sono mesi ormai che personalmente ho iniziato un percorso di consultazioni con operatori turistici e commercianti. E la risposta è chiara: i lecchesi non chiedono altro! Certo, si può capire benissimo che Lecco si è basata per anni su un’economia votata alla produzione industriale e all’artigianato, ma con i problemi economici odierni, con tutta probabilità, per le nuove generazioni seguire la strada dei propri genitori, sarà un lusso che non ci si potrà permettere. Aziende storiche hanno chiuso, tante altre temono di non arrivare al mese prossimo, le realtà manifatturiere e artigianali sono entità a rischio di estinzione. Questa è l’esatta fotografia di un sistema che ha retto ottimamente per un quasi un secolo, ma che ha bisogno di quell’aria fresca che solo occhi nuovi possono percepire”.

“Noi lecchesi – conclude – non dobbiamo inventarci niente, abbiamo tutto quello che ci serve per diritto naturale, e lo useremo con le attenzioni e il rispetto che merita. Il Sindaco uscente Virginio Brivio ha intravisto questa enorme potenzialità e coi fatti sta dimostrando di voler davvero imboccare questa strada. Quindi, ora che ci sono le possibilità di realizzare qualcosa di vero e non le solite promesse da campagna elettorale, noi della lista Vivere Lecco siamo ben contenti di spalleggiare la sua candidatura affinché inizi questo percorso che ci porterà senza tema di smentita verso un futuro per noi e le nuove generazioni. Il nostro laboratorio di idee “ Vivere Lecco” ha già iniziato ad operare : Lago e montagna un museo a cielo per la nostra città” .