Appello per Lecco: “Le bugie dalle gambe corte di quelli che hanno lasciato debiti e rissosità”

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LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:

È iniziata la campagna elettorale e i Partiti nostrani stanno scaldando i motori. Le solite facce, i soliti slogan finalizzati a denigrare o irridere i risultati ottenuti dalla amministrazione in carica, i soliti giochetti delle nomenclature per smania di potere e ingordigia politica.

In questo contesto le dichiarazioni di Cinzia Bettega della Lega, del direttivo di Forza Italia, che prendono in ogni caso spunto da una azzardata dichiarazione ad un giornale locale del segretario cittadino del PD Alfredo Marelli, sono a dir poco risibili.

Dopo la drammatica vicenda della Giunta Faggi fatta cadere con i consiglieri del centro destra che sono andati addirittura dal Notaio a dimettersi, le stesse persone stanno pensando evidentemente di rimettersi insieme per procurare altro danno alla città .

Occorre ricordare che “Lor Signori” hanno lasciato nel 2010 un conto salato di 43 milioni di euro da pagare alle due amministrazioni guidate da Virginio Brivio.
Come dire: “Noi abbiamo fatto delle cose ma a pagarle ci penserà qualcun altro! “.

Ogni anno l’Amministrazione Comunale ha dovuto pagare circa tre milioni di euro di mutui e quindi ha decrementato di oltre il 50% il debito accumulato dalle amministrazioni di centro destra. Per non parlare delle opere lasciate in sospeso che erano diventate veri e propri dilemmi e motivo di imbarazzo per i cittadini di Lecco.

Vogliamo parlare delle mancate manutenzioni delle scuole, delle strade, dei marciapiedi e degli edifici pubblici, del patrimonio comunale non accatastato e quindi a rischio assicurativo o degli edifici senza certificazione di agibilità e senza certificazione antincendio ? Oppure vogliamo parlare del potenziamento delle reti paramassi del San Martino, di piazza Affari, della Torre del Tribunale, dell’apertura dei parcheggi di via Grassi, via Nassyria, La Ventina o di Ponte Alimasco, dell’efficientamento energetico prodotto con le nuove lampade a Led in tutta la città, dell’apertura dell’auditorium affidato a Teatro Invito di via Foscolo che versava da quasi due decenni inutilizzato, dell’ edificio Neogotico (ex mensa Badoni) di corso Matteotti, della chiusura alla sosta di piazza Era e piazza del Pesce di cui si parlava da almeno trent’anni, la messa in sicurezza di villa Ponchielli, i monumenti restaurati. Sono solo alcune delle questioni “ataviche” che questa Giunta ha contribuito a risolvere.

Oppure preferite parlare dei lavori in corso dalla ciclo pedonale Lecco Abbadia, all’ostello, dal Bione al Teatro della Società, dal sottopasso pedonale di Chiuso al nuovo Comune, dalla acquisizione da Rfi dell’area della Piccola Velocità alla ristrutturazione di villa Manzoni?

Facciamola pure questa campagna elettorale ma si abbia almeno il buon gusto qualche volta di non offendere il lavoro di coloro che oltre a pagare i vostri debiti hanno anche portato a compimento le situazioni irrisolte e abbandonate delle vostre amministrazioni.

Consigliamo alla Lega e al centro destra maggiore prudenza perché i cittadini hanno buona memoria e si ricordano molto bene ciò che hanno rappresentato per la nostra città. Per due mandati gli elettori vi hanno punito, il centrosinistra ha sempre vinto con l’apporto determinante ed essenziale di Appello per Lecco.

Ora vedremo cosa intendono fare i Partiti, per quanto ci riguarda siamo certi che saremo ancora determinanti e che i cittadini guardano con simpatia ad una associazione di persone e lista civica che si occupa solo ed esclusivamente di Lecco ma con una ” vision” proiettata sul futuro che immagina una città e una comunità più grande, competitiva e dal futuro solido e solidale.

Appello per Lecco