Calolzio. “La giunta di Pinocchio”, toni bollenti in consiglio

Tempo di lettura: 4 minuti

consiglio comunale calolzio (12)

 

CALOLZIOCORTE- “Se stasera ci fosse qui Collodi, potrebbe riscrivere Pinocchio, tanto i personaggi ci sono tutti, fra gatti e volpi” questa la “fiabesca” risposta di Dario Gandolfi, durante il consiglio comunale, dai toni decisamente bollenti, tenutosi martedì 21 giugno, al sindaco Cesare Valsecchi che in apertura ha dichiarato che l’unica motivazione che avrebbe spinto all’azzeramento di giunta sarebbe una migliore distribuzione delle proprie cariche, troppo onerose da portare avanti negli ultimi due anni di mandato.

 

L'assessore Mainetti, appoggia la maggioranza, ma siede nel banco dell'opposizione
L’assessore Mainetti, appoggia la maggioranza, ma siede nel banco dell’opposizione

 

“Al di là di tutte le dicerie c’è stata solo una sostituzione– ha continuato Cesare Valsecchi- non c’è nessuna critica nei confronti dell’ex assessore Mainetti, ma anzi un grazie per lavoro svolto”, presente per l’appunto, al contrario di ogni aspettativa, viste le dichiarazioni dei giorni scorsi,  l’ormai declassato Valentino Mainetti, in aula forse per evitare la sospensione del consiglio vista l’assenza di Roberto Monteleone?  Il capogruppo che latita ormai da tempo, dal momento della nuova distribuzione delle cariche, per la precisione, tanto che si è dovuti ricorrere all’escamotage del consiglio comunale aperto vista la sua firma mancante per la commissione territorio, mai convocata, di cui è presidente.

Marco Ghezzi, Lega Nord
Marco Ghezzi, Lega Nord

“Mi viene difficile credere alle motivazioni date dal sindaco, noi come consiglieri, ma soprattutto per i cittadini vogliamo sapere come mai il venerdì viene nominata una giunta e il lunedì un neo assessore si dimette” ha affermato il capogruppo Marco Ghezzi, Lega Nord, riferendosi chiaramente a Monteleone, soprannominato, nel frattempo “l’assessore per un weekend”, in carica secondo i documenti, solo dal 20 al 24 maggio.

Dario Gandolfi
Dario Gandolfi

Innegabile, e difficilmente giustificabile, il lasso di tempo, di oltre un mese, intercorso fra l’azzeramento, del 29 aprile, e la presentazione delle nuove nomine, 24 maggio; “ormai chiamarvi giunta di centro sinistra non è appropriato- ha incalzato Gandolfi– scappavate tutti di fronte alla carica dei servizi alla persona che invece avrebbe dovuto qualificarvi, abbiate un minimo di dignità nel dirci la verità!”.

“Non è vero che nessuno voleva l’assessorato ai servizi sociali,  è un onere perché è un lavoro complicato, difficile e pesante, tanto è vero che è stato confermato l’assessore che c’era già per dare continuità- gli ha risposto il neo assessore Paolo Cola, in un botta e risposta proseguito fino alla critica mossa all’assessore Sonia Mazzoleni, assente durante la scorsa seduta della commissione bilancio e affari generali perché  impegnata con la protezione civile ad arginare i danni causati dal maltempo;  “è meglio che vi abituiate ai lavori doppi, in questa amministrazione c’è gente che ha voglia di fare, è solo da ammirare e applaudire questo atteggiamento” ha concluso Cola.

Eleonora Rota, Casa delle Sinistre
Eleonora Rota, Casa delle Sinistre

“Stiamo assistendo al peggior spettacolo che l’amministrazione potesse dare- per Eleonora Rota, Casa delle Sinistre– Calolziocorte è sul sorriso di tutti per i fatti accaduti, non per qualche opera fatta, siete lontani dal programma elettorale e siete ormai diventati un’amministrazione di centro destra”.

 

consiglio comunale calolzio (1)In un duello, che ha visto le minoranze, quanto mai coese, stoccare, infierendo negli stessi punti, contro la giunta Valsecchi, l’ultima parola è , però, toccata al primo cittadino che ha assicurato; “la maggioranza c’è, c’è anche il capogruppo… ma comunque lo chiederei a lui”.