Calolzio. Mainetti “resto in maggioranza, ma non farò da stampella”

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Valentino Mainetti
Valentino Mainetti
Valentino Mainetti

 

CALOLZIO – “A seguito di quanto avvenuto nella seduta del consiglio comunale di mercoledì scorso, deve suo malgrado, prendere atto che il consigliere comunale Valentino Mainetti ha deciso deliberatamente di non far più parte della maggioranza” a sostenerlo, in una nota, è il gruppo consiliare della lista Cittadini Uniti per Calolziocorte, a cui Mainetti ribatte “non lascio la maggioranza, ho solo deciso di non fare più da stampella”.

Il caos che ha investito il municipio durante la seduta dell’ultimo consiglio comunale, di fatto bloccato a metà per l’uscita dall’aula dei consiglieri di minoranza e di Mainetti, non sembra placarsi, ma al contrario accentuarsi, dapprima con la diffida presentata in mattinata dal capogruppo Lega Nord Marco Ghezzi a riguardo della seconda convocazione della seduta, prevista per oggi, venerdì, che sarebbe risultata illegittima vista la votazione in merito al rinvio del consiglio alla prossima settimana; ed ora con l’attacco, direttamente dal gruppo consiliare, all’ex-assessore alla sicurezza e Polizia locale, respinta punto per punto dall’interessato, che abbiamo raggiunto telefonicamente.

“Non ho lasciato la maggioranza, ma non voglio più fare da stampella, non ho potuto partecipare alle ultime riunioni per motivi seri e validi, di cui ho sempre informato” così Mainetti in risposta al gruppo consiliare che leggerebbe nelle sue assenze un presunto allontanamento dalle file della giunta Valsecchi.

Entrando, poi, nel merito delle polemiche sollevatesi in seguito a mercoledì sera; ho deciso di non partecipare al voto per il piano del diritto allo studio e di appoggiare la mozione di Marco Ghezzi -che prevedeva di alzare il tetto ISEE a 45mila euro, consentendo a più cittadini il rimborso spese sostenute per il trasporto dei figli a scuola– perché valuterò di volta in volta ogni punto, sarò a favore di quelli per il bene dei cittadini e contro quelli che ne vanno a discapito, ma non vuol dire lasciare la maggioranza” ha sottolineato il consigliere Mainetti, in contrasto con gli altri membri del gruppo che lo accusano di un atteggiamento “poco comprensibile: ha votato contro la maggioranza senza formulare compiutamente alcuna dichiarazione in dissenso (ciò che sarebbe possibile e è ammesso dal Regolamento, tra le prerogative di ogni singolo Consigliere, a garanzia del proprio mandato individuale), e non ha neppure comunicato perché abbia abbandonato l’Aula, facendo decadere il numero legale per poter continuare la seduta, ben sapendo delle scadenze entro cui approvare un importante provvedimento, frutto di anni di lavoro amministrativo”.

Proprio riguardo l’abbandono dell’aula, con tutti gli altri consiglieri di minoranza, non appena si era in procinto di discutere la variante al P.G.T, Mainetti si giustifica sostenendo che “data l’ora tarda – ben oltre la mezzanotte- preferivo rimandare alla settimana successiva la discussione di punti importanti, che meritano molta attenzione”.

“Chi oggi intende mettere in difficoltà l’Amministrazione comunale, in realtà danneggia i Cittadini che attendono l’approvazione delle osservazioni alla Variante PGT e, semmai ci si augurasse la caduta della Giunta, si otterrebbe piuttosto la grave compromissione di interventi importanti, in procinto di essere conclusi (alcuni già in fase di attivazione), quali le telecamere, l’impianto d’illuminazione pubblica, le fognature, la manutenzione delle strade, la razionalizzazione dei plessi scolastici e altri interventi che entro il mandato saranno conclusi.    Attendiamo quindi che il Consigliere Mainetti decida da che parte stare, e che lo comunichi, come sarebbe doveroso e corretto, anche per capire se poter contare sul suo contributo all’amministrazione cittadina oppure no. Lo deve, prima ancora che a coloro che si stanno assumendo l’onere e la responsabilità del Comune, soprattutto ai Cittadini Calolziesi”

Si conclude così il comunicato della lista Cittadini Uniti per Calolzio, a cui Valentino Mainetti controbatte: “Le responsabilità di questo pasticcio sono tutte della giunta, non sarò dalla parte della minoranza, ad ogni votazione valuterò per il bene dei cittadini, dobbiamo ammettere che in questi anni di amministrazione non abbiamo fatto molto per i calolziesi, né progetti, né iniziative, quasi niente”