Calolzio. Tutte le cifre del bilancio che non convince

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Il municipio di Calolzio, in piazza Vittorio Veneto

consiglio comunale calolzio (12)

 

CALOLZIO – 40mila euro per l’adeguamento del centro di raccolta, 65mila per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, 15mila per la realizzazione di un impianto attrezzato area camper in zona Lavello, queste alcune delle cifre del DUP, documento unico di programmazione, e le variazioni di bilancio per il biennio 2016-2018,  approvato, non senza critiche rassegnate da parte delle minoranze, durante la seduta del consiglio comunale a Calolzio, nella serata di martedì 21 giugno.

Eleonora Rota, Casa delle Sinistre
Eleonora Rota, Casa delle Sinistre

“Non vedo variazioni significative, ancora una volta siete ben lontani dal programma elettorale presentato ai cittadini” così il consigliere Eleonora Rota, della Case delle Sinistre, in merito alle spese in programma; rilevanti fra le altre lo stanziamento di 5000 mila euro per la coprogettazione dell’asilo nido, 2400 per le analisi nelle scuole per la presenza del batterio della legionella, quasi 5400 per le borse lavoro a sostegno di soggetti in difficoltà finanziate grazie agli introiti derivati dal 5 per 1000. L’adeguamento degli impianti sportivi, per una cifra pari a 13.800 sarà coperto dai proventi delle concessioni edilizie, così come la manutenzione dell’asilo nido che richiederà 10 000 euro. Rilevante anche la restituzione alla Cartiera dell’Adda dei proventi di concessioni edilizie pari a 20 000 euro.

Dario Gandolfi
Dario Gandolfi

“Non vedo niente da destinare ad opere per il superamento delle barriere architettoniche per i portatori di handicap, continuiamo a fare solo manifestazioni senza far seguire opere concrete?” questo l’intervento di Dario Gandolfi, Lavoro sviluppo e libertà.

Non convince la minoranza, che la definisce “una spesa inutile”, nemmeno, l’area attrezzata per camper che, stando ai piani, verrà allestita nella piazza Marinai d’Italia al Lavello, con la predisposizione di colonnine; “sarà sul modello di quella di Olginate, un’opera per valorizzare l’aspetto turistico del nostro territorio”, “Mi sorprende che siate sorpresi, il Lavello è la Cenerentola del territorio, un gioiellino da valorizzare”, così l’assessore Paolo Cola, prima, e il vicesindaco Massimo Tavola, poi, nel tentativo di convincere dell’importanza e sostenibilità dell’intervento, che richiederà una spesa di 15mila euro.