Calolzio. Erba alta e Rossino al buio: critiche dal consigliere Sonia Mazzoleni

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Il consigliere di minoranza denuncia scarsa attenzione

“Se non vogliono dare le risposte alla sottoscritta, le diano ai cittadini”

CALOLZIOCORTE – “Ennesima notte al buio nella frazione di Rossino. È da ormai una decina di giorni che l’illuminazione pubblica in zona chiesa, oratorio, farmacia, cimitero e vie limitrofi è assente”. A sollevare il problema è Sonia Mazzoleni consigliere di minoranza che pone l’accento su una questione potenzialmente molto pericolosa.

“Una zona e un tratto di strada percorso da un numero notevole di veicoli, che si trovano a fare i conti anche con due ‘assurdi ostacoli’ (riferendosi alle isole spartitraffico) posti al centro della carreggiata in prossimità della farmacia e della chiesa. Oltre ai disagi, non essendoci alcuna illuminazione, i residenti sono preoccupati per la loro sicurezza in quanto, soprattutto per chi vive solo, considerato che il caldo costringe a dormire con le finestre aperte, vi è la paura che qualche malintenzionato entri nelle loro abitazioni (come già
successo in passato) – continua il consigliere Mazzoleni -. Spero non arrivi la solita risposta dal sindaco e dagli amministratori: ‘è il cittadino che deve chiamare il numero verde’. L’unica certezza è che da una decina di giorni i residenti della zona sono completamente al buio. Fortunatamente, in nostro aiuto, abbiamo avuto in queste serate, una luna splendente”.

Non è pero l’unico problema denunciato dal consigliere Sonia Mazzoleni che lamenta anche lo scarso stato di manutenzione delle aree verdi cittadine: “E’ evidente a tutti i cittadini lo stato di abbandono delle aree verdi della nostra città e nonostante le continue richieste al Sindaco Ghezzi dell’attuale programmazione del taglio erba e gestione del verde, che è evidente a tutti non venga rispettato, le risposte non sono state ancora fornite, se non la rassicurazione del vicesindaco Aldo Valsecchi dove ha dichiarato, anche nell’ultimo Consiglio Comunale, ‘il servizio funziona meglio di prima perché l’erba, dopo il taglio, viene raccolta e portata via’. Su questo non abbiamo dubbi, considerando che l’erba, alta oltre un metro, non possa essere lasciata depositata; evidentemente il Sindaco e il vicesindaco o restano chiusi negli uffici e non vedono che cosa stia accadendo nella nostra città oppure l’altra spiegazione è che ci sia un’inspiegabile tolleranza nella gestione del verde pubblico”.

La consigliera lamenta parchi giochi per i bambini ‘impraticabili’, lungo fiume con erba alta, le rotonde che sono diventate ‘una savana’ e il centro di Calolziocorte manutenuto al 50%: “Lato destro piazza si è provveduto al taglio e alla pulizia in occasione della “Notte Bianca” lato sinistro terra di nessuno. Ad oggi non si è ancora ben capito e non ci viene spiegato a chi compete il taglio: a Silea, a una cooperativa di cui non ci viene detto il nome e con quali accordi. Intanto i cittadini subiscono le conseguenze di una pessima gestione con i risultati che tutti vediamo. Che il Sindaco e Silea si assumano le proprie responsabilità per una gestione che ad oggi si è dimostrata un totale fallimento. Se non vogliono dare le risposte alla sottoscritta, le diano ai cittadini, che si ritrovano una Città con erba alta ovunque: peccato che gli oltre 100.000 euro per la manutenzione del verde siano stati comunque spesi”.