Calolzio preoccupato per i bilanci post virus: “Prepariamoci a un ammanco di 800 mila euro”

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Approvato il rendiconto di gestione 2019, il 2020 sarà molto duro

“Dovremo capire come muoverci, ma la situazione non è facile”

CALOLZIOCORTE – Approvato nel consiglio comunale on-line con il voto favorevole della maggioranza (contrari i consiglieri di Cambia Cololzio e astenuti quelli del gruppo Cittadini Uniti per Calolziocorte) il rendiconto di gestione esercizio finanziario 2019. Se la situazione al momento è ancora positiva, il problema grosso sarà nei prossimi mesi.

“Il comune, al momento, è in una situazione che rispetta le leggi e non ci sono problemi per l’approvazione – ha detto il sindaco Marco Ghezzi -. La situazione che riguarda il 2020, al contrario, sarà molto diversa. Da una prima analisi, secondo un conteggio ottimistico, verranno a mancare dai 700 agli 800 mila euro”.

A pesare sulle casse comunali saranno le riduzioni di Tari, Imu, Irpef, Tosap e il mancato incasso di multe e parcometri: “Nei prossimi mesi dovremo cercare di capire cosa fare per ripianare questo disavanzo a cui si aggiunge anche il disavanzo ‘storico’ di 400/450 mila euro che ogni anno abbiamo in questo comune”.

A mancare, secondo un calcolo spannometrico, ad esempio 30.000 euro dalla Tosap, 15.000 euro dai parcometri, 20.000 euro dalle attività di pubblica affissione, 120.000 dallo sconto Tari, 80.000 euro dall’addizionale Irpef (“secondo me sarà molto di più” ha aggiunto Ghezzi), 20.000 euro dell’asilo nido e per l’Imu non si sa ancora. E questi sono solamente alcuni dei soldi che verranno a mancare: “Queste sono solo ipotesi e poi c’è il problema della liquidità visto che noi continuiamo a pagare stipendi e servizi ma non incassiamo nulla – ha concluso il sindaco -. Quando avremo un quadro più preciso convocheremo una commissione per capire cosa fare e come muoverci, ma la situazione non è per niente facile”.