Calolzio, traffico dei mezzi pesanti in città, critiche dal consigliere Mazzoleni

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La consigliera Sonia Mazzoleni

La consigliera di minoranza polemica sulla decisione del sindaco Ghezzi

“Invece di allontanare il traffico pesante dal centro città l’amministrazione lo fa passare proprio nelle zone sensibili”

CALOLZIO – “Altro primato per la città di Calolziocorte. L’unico Comune che, anziché scegliere di allontanare il traffico pesante, ossia i bilici, dal centro della città e dai punti sensibili, decide di farlo passare, definitamente, davanti alla stazione ferroviaria, condannandola di fatto a rimanere allo stato attuale, precludendo la possibilità di progettare una riqualificazione che potesse dare un altro volto all’intero contesto”.

La polemica arriva da Sonia Mazzoleni, consigliera di minoranza del gruppo Cittadini Uniti per Calolziocorte.

“E’ infatti questa l’ultima scelta “responsabile” del Sindaco Ghezzi e della sua Giunta – prosegue Mazzoleni – che con delibera consiliare ha deciso di far transitare, in modo permanente e definitivo, i mezzi pesanti che provengono dalla ditta Gavazzi transitando dalla via Galli, quindi davanti alla stazione, per poi immettersi in via dei Sassi. L’hanno fatto modificando una convenzione con la ditta Gavazzi che si è sempre resa disponibile a rivedere l’ipotesi iniziale d’immissione lungo la via Mazzini, nascondendosi dietro al nulla, appellandosi alla mancata progettualità, a difficoltà di messa in opera, alla necessità di far passare i mezzi dei Vigili del Fuoco o altri escamotage di cui è capace questa amministrazione e che abbiamo visto metter in campo in questi anni sia per la chiusura delle scuole che per il taglio delle piante o altro”.

“Ma i fatti e i documenti sono chiari: la ditta Gavazzi ha ottenuto, a suo tempo, i permessi di ampliamento subordinandoli ai giusti interventi viabilistici che non andassero a peggiorare la viabilità e la sicurezza dei cittadini di Calolziocorte, proprio nel cuore della città. I veri artefici di questo cambiamento sono stati in primis il Sindaco, evidentemente più preoccupato che vi fosse un esproprio di parte del terreno a lui molto “familiare” e “caro”, in prossimità dell’intersezione tra via Gavazzi, via Galli e via Mazzini e secondariamente di qualche assessore che, resosi conto dell’impossibilità si far collegare la fibra alla tanto prospettata sede della polizia locale in zona sotto stazione (di cui ne scopriremo i costi e l’efficacia ad opere ultimate dopo 4 anni di lavori), decidendo di abbassare un sottopasso senza tenere conto di tutte le problematiche legate agli allagamenti e al sistema fognario di cui sono stati oggetto in questi anni i sottopassi”.

“Non ci resta che complimentarci ancora una volta con il Sindaco Ghezzi che ha considerato punti sensibili la Stazione e il centro di Calolzicorte stabilendo delle assurde e mai resesi necessarie zone rosse, ma non abbastanza sensibili per farci transitare i bilici. Sicuramente i residenti e i commercianti di via Galli, i pendolari Calolziesi e dei Comuni della Valle San Martino La ringraziano per aver dimostrato ancora una volta il suo concetto di Sicurezza e dell’essere Sindaco di tutti. In questi anni lei e la sua Giunta ci avete dimostrato l’esatto contrario!” ha concluso Mazzoleni.