Carenno, il sindaco: “Segnalate spostamenti nelle seconde case”. Scatta la polemica

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Il sindaco di Carenno Luca Pigazzini

Il Comune di Carenno vieta spostamenti nelle seconde case e invita i cittadini a segnalare i trasgressori

L’opposizione attacca: “No a questa caccia alle streghe, i villeggianti sono parte del nostro Dna”

CARENNO – “Sia con le norme vigenti che con quelle che entreranno in vigore da lunedì 4 maggio non è possibile uno spostamento verso le seconde case a meno di motivazioni particolari. Vi invitiamo quindi a segnalare eventuali presenze nelle seconde case scrivendo all’indirizzo il-sindaco@comune.carenno.lc.it”

E’ il messaggio che il sindaco di Carenno, Luca Pigazzini, ha pubblicato nelle ultime ore rivolto ai propri cittadini ai quali viene chiesto di segnalare eventuali arrivi alle seconde case in paese.

Un invito che ha provocato le critiche da parte dell’opposizione, i consiglieri del Gruppo Carenno ideale, contenute in una nota inviata alla stampa:

Siamo sbigottiti di fronte alla richiesta mossa dall’amministrazione comunale attraverso una comunicazione pubblicata sul sito del comune e diffusa via social, nella quale, con riferimento al divieto di spostamenti nelle seconde case si invitano i residenti a fare segnalazioni direttamente alla casella email del sindaco.

Parole,che evocano a modalità che speravamo di esserci lasciati alle spalle, iniziative che promuovono comportamenti delatori, fomentando odio, rancori e mettendo i cittadini gli uni contro gli altri, in un momento storico in cui avremmo bisogno solo di unità e di spirito di collaborazione e solidarietà.

Oltre a rammentare a tutti – amministratori compresi -che il monitoraggio del territorio e il controllo del rispetto di norme e regolamenti spettano unicamente alle autorità competenti (Polizia Locale e Forze dell’Ordine in generale), ricordiamo in particolare al Sig. Sindaco che il patrimonio delle seconde case rappresenta, da sempre, per Carenno una risorsa non solo economica, ma anche socioculturale. “I villeggianti” fanno parte del nostro Dna, con loro condividiamo ricordi spensierati di infanzia, sono a tutti gli effetti parte attiva del nostro presente e auspichiamo che con le nuove generazioni possano rappresentare anche il futuro della nostra comunità.

Per questo prendiamo nettamente le distanze da tali modalità e ci sentiamo di rassicurare tutti: i cittadini Carennesi non si presteranno a questa “caccia delle streghe” e anzi il nostro desiderio più grande rimane quello di poterci incontrare di nuovo ad emergenza sanitaria conclusa per dar vita al nostro bel paesello nello spirito di accoglienza che da sempre ci contraddistingue”.

Livia Valentini
Pierfrancesco Mazzoleni
Stefano Rosa