Il sindaco a Cambia Calolzio: “Alle sterili polemiche rispondiamo coi fatti”

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Il sindaco Marco Ghezzi
Il sindaco Marco Ghezzi

La risposta di Ghezzi a seguito dell’incontro di ieri davanti all’ex Asl

“Aspettiamo proposte serie e fattibili nelle sedi opportune, non il solito foglietto propagandistico”

CALOLZIOCORTE – Il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi ha risposto attraverso una nota alle accuse che il gruppo di minoranza Cambia Calolzio ha avanzato nell’incontro di ieri, venerdì, in merito alle decisioni rispetto agli immobili comunali in disuso.

“Dopo aver letto l’ennesimo comunicato con vaghe proposte per il recupero degli immobili comunali al momento dismessi, si invita il gruppo politico Cambia Calolzio ad avanzare finalmente progetti sostenibili di riqualificazione degli stessi, presentando in Commissione i relativi studi di fattibilità con i costi di realizzazione, le coperture economiche e le spese di gestione a lavori ultimati, precisando inoltre la quota di compartecipazione a questi costi a carico dei possibili gestori proponenti (associazioni, cooperative ecc. ecc.) – ha risposto il sindaco -. In assenza di proposte ben motivate e supportate da un progetto credibile, si deve ritenere che le iniziative del Gruppo Cambia Calolzio, come è evidente a tutti, abbiano solo un valore propagandistico. Si ricorda ai cittadini – il Gruppo Cambia Calolzio conosce perfettamente la situazione – che il nostro Comune ha ricevuto in eredità dalla precedente Amministrazione di centro-sinistra una situazione economica critica con un disavanzo annuale di circa 400.000 euro. Ciò nonostante a differenza di chi l’ha preceduta, questa Amministrazione in due anni e mezzo ha già riqualificato i locali del sottopiazza, ora affidati alla Pro Loco, e sta trasformando l’ex mensa della Sali di Bario nelle nuove sedi dei vigili e della sala civica. Inoltre, ha presentato in Regione un progetto di riqualificazione della ex scuola di Rossino, per realizzare un punto vendita alimentari e un housing sociale. Infine, da parecchi mesi sono in corso contatti per verificare la possibilità di realizzare un centro di analisi mediche presso l’ex Asl. Quanto alla ex scuola Gambirasio e all’infanzia di Sala, questi immobili fanno parte di un progetto che prevede la realizzazione di un Palazzetto dello sport nel plesso scolastico di Sala in sostituzione dell’attuale pallone/palestra voluto dalla precedente Giunta. Progetto che, purtroppo, al momento ha subito uno stop a causa di una petizione fatta alla Sopraintendenza da un gruppo di cittadini, per impedire l’abbattimento programmato della ex Gambirasio. In seguito a ciò, quest’anno il Comune, e quindi i calolziesi, hanno perso un finanziamento a fondo perduto di 1.000.000 euro e i bambini non avranno a breve una palestra degna di questo nome. Si sottolinea poi che il Comune, per favorire la sostituzione dei medici di base andati in pensione l’anno scorso, già da molti mesi ha messo a disposizione dei loro sostituti provvisori alcuni locali presso la Sali di Bario (sede anche delle vaccinazioni antinfluenzali grazie a una convenzione comunale con una cooperativa di medici) e sta lavorando con l’assessore Balossi per trovare una soluzione al problema anche a Sala. Aspettiamo proposte serie e fattibili nelle sedi opportune, non il solito foglietto propagandistico per avere un po’ di visibilità sui media”.