Vercurago. Viabilità e parafulmine della scuola, minoranza all’attacco

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Raffaele Pascuzzi, Carlo Malugani e Gioachino Riva

Chiesto un tavolo di confronto sul semaforo di via Roma

Sulla scuola media un parafulmine estremamente datato

VERCURAGO – I consiglieri di minoranza Carlo Malugani, Gioachino Riva e Raffaele Pascuzzi sollevano il problema della viabilità sulla provinciale 639 tra Calolziocorte – Vercurago e Lecco. Il problema è il semaforo all’incrocio tra via Roma e via IV Novembre “che da troppi anni funge da tappo in entrambi i sensi e costringe gli automobilisti a subire passivamente estenuanti code ogni mattina ed ogni sera – dicono dal gruppo Vercurago Ideale – Senza contare anche l’inquinamento provocato dai gas di scarico dei veicoli costantemente in colonna anche per quanto riguarda il lungo lago”.

Pertanto, il gruppo di minoranza che in queste ultime settimane ha raccolto le lamentele non solo degli automobilisti ma anche dei cittadini, chiede all’amministrazione comunale un serio tavolo di confronto anche coinvolgendo i comuni limitrofi: “Questi problemi non possono che essere affrontati collegialmente. Non intendiamo soprassedere nell’ipotesi che questa amministrazione voglia sminuire il problema, metteremo in atto provvedimenti che non potranno più essere sottovalutati”.

Parafulmine della scuola Kolbe

Il gruppo di minoranza ha poi rivolto l’attenzione sul parafulmine posto nel plesso scolastico della media Kolbe in via San Girolamo. Secondo la Minoranza sembrerebbe che sia dotato di un parafulmine estremamente datato: “Visto che le varie normative che sono succedute in merito allo smantellamento di questi oggetti implicano sicuramente la verifica e la revisione periodica come prescritta dalla norma CEI CT 81 e visto lo stato in essere di questo oggetto dubitiamo fortemente che un tecnico abilitato abbia emesso un certificato di messa a norma come prevista dalla suddetta norma”.

“Dalle foto in allegato, poi, sembrerebbe che l’elemento captatore sia dotato di sorgente radiogena e da un colloquio con un ‘Esperto Qualificato di I Grado’ visionando la foto ha espresso la perplessità che potrebbe trattarsi di una sorgente di Radio 226 e se fosse tale il problema è che durante le scariche del fulmini sulla stessa sorgente, il Radio 226 sublima e contamina anche il palo in acciaio di sostegno – continuano dalla minoranza -. Visto che lo stesso è situato sopra il plesso scolastico con particolare rischio per i nostri figli, la minoranza chiede un intervento rapido di verifica e, nel caso si renda necessario per l’eventuale caratterizzazione dell’eventuale sorgente, un crono programma per lo  smaltimento se necessario”.