Caso marò: Nava declina l’invito del console indiano

Tempo di lettura: 2 minuti

Nava marò

LECCO – Invito declinato dal presidente della Provincia di Lecco, Daniele Nava, al ricevimento in programma venerdì 24 gennaio in occasione della vigilia della 65^ Giornata Nazionale della Repubblica dell’India.

“Non parteciperò in segno di vicinanza e solidarietà ai due Marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, da due anni detenuti in India e in attesa di processo, e alle loro famiglie – ha spiegato Nava – Ritengo la vicenda vergognosa, soprattutto dopo i recenti risvolti che hanno addirittura visto l’uso delle parole pena di morte e tra l’altro in assenza di capi d’accusa precisi dopo due anni di detenzione di Massimiliano e Salvatore”.

Nava ha scritto al Console Generale dell’India a Milano Manish Prabhat, per spiegare le motivazioni della sua assenza:

“Auspico una veloce risoluzione di questa vicenda per uscire in via definitiva dall’impasse e soprattutto per allontanare lo spettro di un rischio di pena di morte per i nostri due militari – prosegue il presidente di Villa Locatelli – Colgo l’occasione per sollecitare il Governo italiano a intervenire nelle sedi opportune per arrivare a una soluzione definitiva della questione e per tornare a rapporti di amicizia tra la comunità italiana e quella indiana”.

Come Nava e con le stesse motivazioni, altri amministratori locali hanno deciso di non prendere parte al ricevimento, tra questi il presidente della Provincia di Monza Brianza, Dario Allevi, e il sindaco di Vicenza, Giorgio Gentilin.