Chiosco sul lago: il sindaco di Annone risponde alla critiche

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Carlo Colombo, ex sindaco di Annone Brianza

sindaco-annone-carlo-colomboANNONE – Riceviamo e pubblichiamo la lettera di risposta del primo cittadino annonese, Carlo Colombo, in merito alla questione di un chioschetto a lago sollevate dal gruppo comunale Impegno e solidarietà (vedi articolo).

“Ritengo gravi ed indecenti le dichiarazioni rilasciate da “Impegno e Solidarietà” in merito al bando per l’assegnazione di una struttura turistico-ricettiva a lago.

Sconcertano in particolare le allusioni a “recenti situazioni negative verificatesi in Comuni limitrofi”, con evidenti riferimenti alla situazione del chiosco di Paré.

Probabilmente Sidoti non ha argomenti validi per attaccare gli ultimi 10 anni di Amministrazione e dunque per frustrazione e pur di vincere le elezioni, cerca di distruggere l’onorabilità personale del sottoscritto.

E come giustifica queste dichiarazioni il Consigliere Longoni, membro della Direzione provinciale PD, che si è trovato a gestire in conferenza stampa la delicata situazione di Valmadrera e che oggi con sfrontatezza si permette di denigrare il Sindaco uscente, insinuando un vergognoso paragone con la vicenda di Paré?

Se nel metodo l’attacco appare scorretto, nel merito vorrei precisare quanto segue:

1) Di struttura ricettiva a lago si è parlato per la prima volta a Febbraio 2012, in un’assemblea pubblica relativa al PGT. La cittadinanza quella sera era presente in buon numero; la minoranza, come in molte altre occasioni, era assente.

2) La struttura turistico-ricettiva con superficie massima di mq. 250,00 e residenza per il custode è già stata esaminata in Consiglio a Novembre 2013, in sede di approvazione del PGT. Ovviamente il PGT era corredato dai pareri di Provincia, Autorità di Bacino, Sovrintendenza ed ARPA, che non hanno eccepito nulla in merito alla struttura.

3) Il bando per sua natura non può affrontare alcuni aspetti di dettaglio, che saranno disciplinati nella successiva convenzione che verrà approvata dal Consiglio comunale.

4) Oltre al canone annuo di concessione, l’aggiudicatario dovrà realizzare a proprie spese la struttura ed il parcheggio pubblico, tenere pulita la zona ed il percorso ciclabile per un raggio d’azione di circa 2 km, cedere area e struttura al Comune al termine dei 40 anni di concessione. A fronte dei cospicui oneri richiesti, chi si prenderebbe in carico la realizzazione di una struttura per soli 2-3 anni, con il rischio di vedersela sfilare di mano senza avere tempo e modo di rientrare dall’investimento effettuato?

5) Il bando è aperto a chiunque voglia parteciparvi, anche alle associazioni annonesi che si sentano in grado di affrontare gli investimenti richiesti ed il rischio imprenditoriale connesso a tale attività.

Ci sarebbero molte altre cose da dire, ma per questo rimandiamo al Consiglio Comunale.

Quanto all’affermazione di Sidoti di mettere il Paese in mani più affidabili, ritengo più corretto lasciare questo giudizio ai nostri cittadini.

Giusto per rinfrescare la memoria tuttavia invito Sidoti a ripensare alla propria “luminosa” carriera da Sindaco ed ai problemi lasciate in dote al sottoscritto (es. candidatura di Annone ad ospitare l’impianto di compostaggio all’insaputa della popolazione, obolo di oltre € 160.000 al Comune di Oggiono per realizzare un campo di calcio di cui Annone non è proprietario nemmeno di un ciuffo d’erba), per capire se prima di dare dell’inaffidabile agli altri non debba farsi prima un approfondito esame di coscienza.

In chiusura restiamo convinti che la nuova sfida per gli Enti locali sia quella di puntare sul turismo, come risorsa per il rilancio dell’economia e dell’occupazione, specie quella giovanile, anche nella nostra Brianza.

Insieme per Annone ci crede e chiede ai cittadini la fiducia per proseguire nel lavoro intrapreso”.