Ciclopista e svincolo, Micheli: “La Provincia sia più incisiva”

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Il consigliere provinciale Mattia Micheli
Il consigliere provinciale Mattia Micheli
Il consigliere provinciale Mattia Micheli

LECCO – Mattia Micheli, consigliere comunale di Abbadia Lariana e consigliere provinciale a Lecco, torna sul tema della pista ciclopedonale che dovrebbe collegare Lecco e Abbadia.

“In riferimento al question time che ho presentato ieri sera in Consiglio provinciale, nel quale chiedevo lumi riguardo alla situazione del tracciato, è evidente come i lavori sembrano procedere molto lentamente rispetto a quanto inizialmente previsto. Vorremmo che l’Amministrazione provinciale fosse più incisiva nel sollecitare i lavori – esordisce Micheli – Inoltre vi sono alcune questioni progettuali ancora aperte per le quali servono risposte prima di trovarsi ad opera finita con mancanze importanti, questioni che se non sottovalutate possono essere risolte per tempo”. Ad esempio i comuni interessati dall’opera devono ancora conoscere come inserirla nella rete viabilistica esistente.

Altro punto del question time riguardava lo svincolo sulla Statale 36 in territorio di Mandello del Lario: “Eravamo contenti che quest’opera importante per il territorio potesse prendere nuovo slancio e abbiamo chiesto lumi in merito al progetto che, in base agli accordi, dovrebbe essere in carico alla Provincia. Abbiamo appreso con dispiacere che non è stato ancora redatto nulla – prosegue il consigliere Micheli – Pare che sia stata affidata al comune di Mandello una relazione geologica in quanto (stando a quanto afferma il consigliere Rocco Cardamone) la Provincia non ha personale in grado di svolgere queste relazioni”.

Un’affermazione che non convince del tutto Micheli: “Non vorremmo che il Consigliere delegato Cardamone stesse prendendo tempo per dare ascolto a qualche esponente della sua parte politica mandellese, da sempre palesemente contrario all’opera. Se la Provincia si è impegnata in questo progetto di fondamentale importanza per il territorio, deve svolgere il suo compito appieno e non scaricare responsabilità ad altri”.