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LECCO – “Sei sindaci su dieci perdono consensi” secondo il Sole 24 e Virginio Brivio è nella minoranza che vince: nella classifica dei sindaci delle città capoluogo di provincia pubblicata lunedì da giornale di Confindustria, infatti, il primo cittadino di Lecco ha visto crescere l’approvazione nei suoi confronti da parte dei lecchesi di circa l’1,5% in più rispetto al 2012, attestandosi in 34esima posizione con il 54,5% del gradimento. Un balzo avanti di ben 17 posizioni (era 51esimo nella scorsa edizione della classifica).
Per Brivio è solo una conferma seppur con un lieve calo: già ad ottobre, la statistica stilata da Datamedia per Monitorcittà, aveva attribuito al sindaco del capoluogo manzoniano un consenso del 56,3% nei primi sei mesi del 2013, facendo registrare la crescita percentuale più alta tra gli altri sindaci italiani rispetto ai dati dell’ultimo semestre 2012.
Guardando quindi alle attuali elaborazioni del Sole 24 Ore, il 2013 si sarebbe chiuso con una diminuzione dell’1,8% rispetto a quanto rilevato a giugno dello stesso anno da Datamedia. Se guardiamo però al giorno della sua elezione, Virginio Brivio resta comunque ben al di sopra del 50,23% delle preferenze che gli ha fatto conquistare la poltrona di sindaco della città.
A trionfare nella classifica del principale quotidiano economico italiano è stato però il sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo (68% dei consensi), seguito da quello di Bari, Michele Emiliano (66%) e da quello di Salerno, Vincenzo De Luca (65%). Ottima posizione anche per il “vicino” comasco, Mario Lucini, 12esimo in classifica con il 59% del gradimento dei suoi cittadini.
Ultimo invece il sindaco di Taranto, Ippazio Stefano, in compagnia di quello di Alessandria, Maria Rita Rossa, entrambi con il 40% dei consensi.
