Controlli della GdF, anche Pasquini (Pdl) interviene

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Antonio Pasquini
Antonio Pasquini

LECCO – Anche Antonio Pasquini, vice coordinatore provinciale del Pdl, interviene sulla raffica di controlli dell Guardia di Finanza ai commercianti di Lecco.

“L’evasione fiscale ed il lavoro nero sono delle piaghe che impoveriscono questo Paese privandolo ogni anno di risorse fondamentali che servirebbero per garantire servizi, ridurre l’enorme debito pubblico che si è accumulato negli ulti trenta anni e diminuire il carico fiscale per chi le tasse già le paga. Spesso l’evasione veniva considerata con benevolenza, e gli evasori come dei “furbetti” quasi da ammirare più che da condannare. Questo forse è dovuto al fatto che gli italiani, sin dal Risorgimento, non si sono mai sentiti pienamente partecipi dello Stato, ma lo hanno sempre visto come un usurpatore”.

Pasquini prosegue sottolineando: “Fortunatamente in questi ultimi anni vi è stata una inversione di tendenza sia in termini di mentalità che di recupero della evasione; basti pensare che nel solo 2011 l’agenzia delle entrate a recuperato 12,3 miliardi di evasione, siamo ancora lontani dai 120 miliardi di evasione fiscale stimata, ma almeno il dato si è stabilizzato. Dati recenti dimostrano come il Tax gap ( rapporto importa versata/imposta dovuta, sulla base del reddito presunto ricavata dai dati ISTAT) in Italia, sia pari al 38 %. Tuttavia l’analisi degli stessi dati, a livello locale, mostrano come la provincia di Lecco sia una delle province del Paese dove questo rapporto è uno dei più bassi. Quindi giusti sono i controlli, ma nessuna caccia alle streghe! Soprattutto in un territorio dove di tasse ne vengono pagate e tante. Forse sarebbe meglio destinare le risorse delle fiamme gialle in altri territori dove questo rapporto supera il 60% e dove certamente c’è bisogno di un intervento massiccio.Non criminalizziamo questo territorio, se tutti pagassero le tasse come in provincia di Lecco non ci troveremmo in questa situazione.”