Convenzione Sorrentino- Ospedale. 5 Stelle: “Inopportuna”

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LECCO – Cinque Stelle contrari alla riavvio della convenzione, stipulata nel 2012, tra l’ospedale di Lecco e l’odontotecnico Francesco Sorrentino, attualmente a processo per concorso in concussione nell’indagine delle Fiamme Gialle sulla presunta mazzetta richiesta ad un cittadino per lo sblocco di una pratica edilizia ferma in Comune a Lecco. Lo stesso processo vede imputato anche il geometra comunale Maurizio Castagna.

E’ stata Qui Lecco Libera, venerdì, a diffondere la delibera con la quale il Commissario straordinario Giuseppina Panizzoli, datata 4 agosto, ristabilisce “totalmente” la convenzione sottoscritta tra l’azienda ospedaliera e il professionista dopo la revoca degli arresti domiciliari nei confronti di Sorrentino, oggi sottoposto al solo obbligo di firma.

Francesco Sorrentino
Francesco Sorrentino

“Una scelta totalmente inopportuna che ci sorprende e ci lascia del tutto basiti, anche alla luce dell’interrogazione che abbiamo presentato alla giunta regionale lo scorso ottobre con cui chiedevamo all’Assessore alla Sanità Mantovani di fare chiarezza sul caso – dichiara il consigliere del M5S e firmataria del azione consiliare Silvana Carcano.

“Evidentemente non è bastato portare all’attenzione della politica la vicenda, se queste sono le conseguenze. Per questo valuteremo nuove azioni in Consiglio Regionale per la tutela dei cittadini del territorio che non meritano di essere assistiti da personaggi di questo calibro.”

“Questa è l’ennesima prova – conclude la portavoce del M5S – che la recente riforma della sanità non ha cambiato di una virgola un sistema sanitario malato, come dimostrano le intercettazioni raccolte dalla guardia di finanza nell’ambito dell’inchiesta, che svelano l’utilizzo che fa la politica degli ospedali lombardi”.