Elezioni a Merate: Villa Confalonieri e i giovani al centro del dibattito

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Tanti gli interventi registrati ieri sera, martedì, dopo la presentazione di Aldo Castelli, candidato sindaco del centrosinistra

In tanti hanno auspicato il recupero dell’ex sede del Comune, ma Del Boca avverte: “Forse non potremo più permettercela”

MERATE – Il futuro di Villa Confalonieri, l’ampliamento della biblioteca, il destino della spettrale Area Cazzaniga. Ma anche il ruolo dei giovani e più in generale di una città che va sempre più invecchiando e perdendo mordente e attrattività. Sono ruotati intorno a questi temi gli interventi registrati ieri sera, martedì, durante l’incontro pubblico di presentazione del gruppo di centrosinistra che alle prossime elezioni comunali candiderà come sindaco Aldo Castelli. Un incontro partecipato in cui Castelli, affiancato dall’ex sindaco Giovanni Battista Albani, ha precisato di voler concentrarsi su salvaguardia dell’ospedale Mandic, welfare, ambiente e cultura.

Tanti interventi

Merate - elezioni comunali 2019
Gli ex consiglieri Andrea Consonni e, sulla destra, Cesare Perego

Tante le persone che, al termine della presentazione di quello che vuole essere un percorso condiviso, hanno voluto dire la loro, fornendo suggerimenti e indicazioni al candidato in pectore. Da Pinuccia Maternini, in passato presidente della Pro Loco che ha posto l’accento sulla necessità di dare un volto più decoroso alla città facendo risplendere, ad esempio Villa Confalonieri a Cesare Perego, già consigliere comunale, che si è invece interrogato sul futuro delle vecchie abitazioni di Merate destinate all’abbandono una volta scomparsi gli anziani. Andrea Consonni, consigliere di maggioranza durante l’amministrazione guidata da Giovanni Battista Albani, ha invece espresso l’auspicio ad Aldo Castelli “di farci sognare, anche se so che è difficile chiederlo a un ex bancario”, proponendo un’idea, magari quella dell’agglomerato tra Comuni, che sia innovativa e qualificante. “E’ vero che in questa competizione partiamo con un certo handicap, ma d’altro canto sappiamo anche di non aver nulla da perdere”.

Tanti applausi, ma anche delle critiche

Merate Lanfranco Consonni e Giuseppe Papaleo
Lanfranco Consonni e Giuseppe Papaleo

Giuseppe Papaleo, presidente del comitato di viale Verdi, ha invece posto l’accento sull’organizzazione degli spazi da destinare alle associazioni. “Perché – ha chiesto, lanciando una provocazione che Castelli ha definito “attesa” – non costruire una nuova scuola media, destinando il collegio Manzoni all’ampliamento della biblioteca e alla decorosa sistemazione della banda sociale? E perché non acquisire il simbolo della città, la torre, e renderla idonea alle visite?”. Decisamente più fuori dagli schemi l’intervento di Francesco Riva: “Mi aspettavo, da questa riunione, toni e parole di tutt’altro genere e respiro. Merate deve pensare anche alle frazioni. E poi, guardiamoci intorno: dove sono i giovani?”

Il ruolo dei giovani

Gino del Boca Pd Merate
Il segretario cittadino del Pd Gino Del Boca

Pochi, effettivamente, quelli seduti tra il pubblico, tra i quali si è però alzato Gino Del Boca, 25 anni, segretario cittadino del Pd. “I giovani ci sono, ma si muovono nel sottobosco. Sono più attratti dall’Europa che da Merate, una città che risulta un po’ vuota. Una città destinata a perdere 5mila abitanti nei prossimi anni. Parliamo di questo. E di come, piuttosto che a costruire di nuovo, bisogna riqualificare quello che c’è già”. Del Boca ha poi chiuso con un affondo netto su Villa Confalonieri, l’ex sede del Comune, da tutti indicato come un edificio da valorizzare e restituire al più presto alla cittadinanza. “Dobbiamo entrare nell’ottica che magari non ce la potremo più permettere. In questo momento c’è una certa disponibilità finanziaria, ma non mi sbilancerei sul futuro”.

 

Merate - Villa Confalonieri
Villa Confalonieri, ex sede del Comune

Il nome della coalizione

Nella discussione c’è stato tempo anche per parlare del nome del neonato gruppo, raccogliendo la proposta di Castelli di promuovere un sondaggio. Giovanni Battista Albani ha proposto un “Insieme rilanciamo Merate”, mentre il suo ex assessore Tino Passoni ha precisato: “Sei Merate ha ben operato in questi anni di opposizione. Darei continuità a questo nome”.