Elezioni, Antonio Tajani a Palazzo Falck per sostenere Negrini

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Antonio Tajani, Alberto Negrini e Michela Vittoria Brambilla
Antonio Tajani, Alberto Negrini e Michela Vittoria Brambilla
Antonio Tajani, Alberto Negrini e Michela Vittoria Brambilla

 

LECCO – Il vicepresidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani  fa tappa a Lecco nella sala conferenze di Palazzo Falck per parlare di “Europa e Imprese”  e per sostenere la candidatura di Alberto Negrini alle prossime elezioni comunali.

Mercoledì sera, assieme all’onorevole Michela Vittoria Brambilla, al candidato sindaco Alberto Negrini e ai rappresentanti di Fratelli D’Italia e Lega Nord Giacomo Zamperini e Emanuele Mauri, Antonio Tajani ha svelato ai lecchesi la propria ricetta per far ripartire l’economia italiana partendo dalle imprese.

 

Giacomo Zamperini, Michela Vittoria Brambilla, Antonio Tajani, Alberto Negrini e Emanuele Mauri
Giacomo Zamperini, Michela Vittoria Brambilla, Antonio Tajani, Alberto Negrini e Emanuele Mauri

 

“In questo momento l’Italia sta attraversando una situazione economica difficile – spiega Tajani – dovuta all’errore, commesso negli anni passati, di aver basato l’economia solo sulla finanza, mentre ora c’è a necessità di tornare a un’economia reale, ovvero fondata sull’impresa che produce ricchezza e non si limita a far girare il denaro”.

Antonio Tajani, vicepresidente del Parlamento Europeo
Antonio Tajani, vicepresidente del Parlamento Europeo

Secondo Tajani le ragioni della persistenza della crisi economica starebbero nelle carenti misure adottate per la sua risoluzione: “Per risolvere il problema della crisi economica si è puntato solo sulla logica del sacrificio e della riduzione del debito pubblico, cosa necessaria, ma non sufficiente perché non prevede un intervento sui pilastri della crescita”.

Per poter uscire definitivamente dalla crisi, secondo il vicepresidente del Parlamento Europeo, bisogna intervenire su più fronti: “L’Europa si è posta come obiettivo quello di avere il 20% del proprio Pil proveniente dall’economia reale, ora siamo al 15% e per poter raggiungere questo scopo occorrono delle politiche atte a creare le condizioni necessarie allo sviluppo delle imprese”.

Le politiche di cui parla Tajani sono la riduzione del fardello burocratico “che soffoca gli imprenditori”, una riforma per armonizzare il sistema fiscale europeo, una riforma della giustizia “perché una giustizia civile che funziona male produce un danno al Pil pari a circa il 2%”, una riduzione fiscale “perché le imprese e i cittadini pagano troppe tasse per servizi che oltretutto sono sotto la media europea” e il favorire l’acceso al credito da parte delle imprese, ovvero “serve una riduzione del valore dell’euro rispetto al dollaro per incentivare le esportazioni e necessitano più soldi in circolazione sul mercato per facilitare i consumi”.

Il vicepresidente del Parlamento Europeo rivendica, inoltre, “importanza di aver introdotto il ‘made in’ a tutela della merce prodotta in Europa”.

 

La sala di Palazzo Falck durante la conferenza di Tajani
La sala di Palazzo Falck durante la conferenza di Tajani

 

In occasione della conferenza lecchese, Tajani spende parole di sostegno alla candidatura di Alberto Negrini come primo cittadino di Lecco: “La città di Lecco merita di più rispetto a quello che ha ora, per queste elezioni Forza Italia ha fatto quello che il partito dovrà fare in tutta Italia fino al 2018: ha aperto le proprie liste per dare spazio alla società civile, ci si sta rinnovando partendo dalle proprie origini, ovvero dalla capacità di pescare dalle risorse sociali. Alberto Negrini è un imprenditore che si è fatto da solo, è un uomo del fare abituato a risolvere i problemi della propria attività lavorativa, caratteristica fondamentale per i sindaci che vogliamo. I primi cittadini chiacchieroni, che sono cresciuti nelle sezioni di partito, non rappresentano il rinnovamento che stiamo operando in Forza Italia”.

Michela Vittoria Brambilla
Michela Vittoria Brambilla

Alla serata, oltre a Tajani, ha preso parte anche l’onorevole Michela Vittoria Brambilla che ha duramente criticato l’operato del Governo Renzi su temi di ampio respiro come la gestione della disoccupazione giovanile e l’immigrazione, per concentrarsi, infine, sulla candidatura di Negrini a sindaco di Lecco: “Alberto Negrini è il candidato vincente di una coalizione vincente. La lista che abbiamo preparato non vede schierate le nostre vecchie glorie, non perché abbiano lavorato male, ma perché abbiamo scelto di dare spazio al rinnovamento. I nostri candidati consiglieri nella squadra a sostegno di Negrini rappresentano tutta la società lecchese perché provengono da questa”.

“Con orgoglio posso affermare che la nostra potrebbe essere definita come una lista civica travestita da partito – conclude l’onorevole Brambilla – e già questo è un effetto di rinnovamento, dato che di solito avviene il contrario. Vogliamo vincere queste elezioni per far tornare Lecco  ad essere guidata dal centrodestra, perché la nostra non è mai stata una città di centrosinistra”.

Alla serata a Palazzo Falck avrebbe dovuto partecipare anche Mariastella Gelmini, ma all’ultimo minuto l’ex ministro ha dato forfait.