Elezioni. Lombardini presenta i candidati di “Noi per Ballabio”

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Noi per Ballabio - gruppo OK

BALLABIO – “Ho deciso di accettare questa sfida perché penso che ci siano momenti in cui è necessario avere il coraggio di prendere decisioni impegnative assumendosi le proprie responsabilità e accettandone i rischi. Col mio gruppo vorrei guardare ad un paese a misura di tutti: il valore della persona sarà al centro dei nostri interessi”.

Così Pinuccia Lombardini, vicesindaco uscente, lo scorso sabato ha presentato “Noi per Ballabio”, la lista civica in corsa per le prossime elezioni amministrative nel paese valsassinese e da lei capitanata.

Tredici candidati la affiancheranno in questa avventura: “Siamo davvero una bella squadra: il nostro è un grande lavoro di gruppo. Ognuno dei candidati ha qualcosa di personale, qualcosa di suo da dare a Ballabio. Ad unirci sono i valori dell’onestà, della trasparenza e della concretezza”.
Presentato anche il logo, così scelto “perché – ha spiegato la stessa Lombardini – rappresenta Ballabio, il suo territorio e le sue montagne. I colori vogliono trasmettere l’energia e l’entusiasmo del nostro gruppo nell’affrontare questo impegno”.

Il vicesindaco uscente, dopo le difficili settimane vissute a seguito della sua candidatura e dei contrasti con il sindaco uscente Luigi Pontiggia, che proprio a seguito della crisi in maggioranza ha deciso di dare le dimissioni, spiega: “Vorrei sgomberare il campo dalle polemiche e dalle voci di corridoio, semplicemente dicendo che abbiamo preso due strade differenti e siamo sereni su questo. Non ho nulla da dire contro di lui o la sua giunta”.
Pinuccia Lombardini ha poi voluto citare una frase celebre di Cesare Pavese che rappresenterebbe il suo rapporto con Ballabio: “Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo che anche quando non ci sei, resta ad aspettarti”.

I CANDIDATI DI “NOI PER BALLABIO”

Noi per ballabio 3

 

GIUSEPPINA LOMBARDINI, detta PINUCCIA – CANDIDATA SINDACO

La nostra candidata sindaco è Pinuccia Lombardini, 56 anni, insegnante presso la scuola dell’infanzia statale “Pianeta Bimbi”. Dal 2005 è al servizio del comune di Ballabio, nel primo quinquennio come Assessore ai servizi sociali, e nel secondo anche come Assessore all’istruzione e vicesindaco. Sposata con due figli ormai indipendenti, è nata e cresciuta a Ballabio dove si è sempre spesa per il bene del paese, impegnandosi a livello parrocchiale, associativo e pubblico.

“Ho deciso di accettare questa sfida perché penso che ci siano momenti in cui è necessario avere il coraggio di prendere decisioni impegnative assumendosi le proprie responsabilità e accettandone i rischi. Col mio gruppo vorrei guardare ad un paese a misura di tutti: il valore della persona sarà al centro dei nostri interessi”.

“Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo che anche quando non ci sei, resta ad aspettarti”. (Cesare Pavese)

PATRIZIA CAROZZI, detta CHICCA

Patrizia Carozzi detta Chicca, ha 57 anni e lavora da sempre nel settore commerciale. E’ nativa di Ballabio e ha sempre vissuto nel suo paese. Ha due figlie,una delle quali è emigrata in Australia in cerca di lavoro. “All’inizio sono entrata in lista per la fiducia che provo nei confronti di Pinuccia – spiega -. Discutendo con il gruppo ho capito che era importante esserci per aiutare, come sono capace,il mio paese. Mi piacerebbe occuparmi dei servizi sociali, per essere maggiormente vicina alle persone che hanno bisogno”.

La frase che più mi rappresenta è: “Non giudicare. Semplicemente comprendi”.

LUCIANO CEDRO

Luciano Cedro, 63 anni. Ora pensionato, ha operato in importanti società nazionali e multinazionali, sia come dipendente che come consulente aziendale. Nell’amministrazione uscente di Ballabio ha svolto il ruolo di Assessore al Bilancio, con buoni risultati.

“Cosa mi spinge a ricandidarmi? Primo: La curiosità per i continui cambiamenti normativi, contabili e organizzativi che stanno interessando le amministrazioni comunali e la voglia di far la mia parte nell’adattare praticamente nel mio Comune questi cambiamenti, cercando di cogliere nel nostro piccolo le opportunità che il cambiamento può comportare. E’ una sfida a cui non si deve rinunciare. Secondo: Il piacere di lavorare in un gruppo che vuole usare di più il buonsenso e vuole confrontarsi con tutti quelli che lealmente portano avanti idee realizzabili e sostenibili, al di là dei soliti schemi che mal si adattano ad una piccola comunità come la nostra”.

Una frase come ispirazione: “Pochi sono grandi abbastanza da cambiare il corso della storia. Ma ciascuno di noi può cambiare un piccola parte delle cose, e con la somma di quelle azioni verrà scritta la storia di questa generazione”. (Robert F. Kennedy)

MARGHERITA DOLCI

Margherita Dolci, nata a Lecco, 63 anni, è residente a Ballabio dal 1992. Insegna nella scuola media di Pescate e negli ultimi 4 anni è stata la vicepreside dell’Istituto Comprensivo Lecco 4. “Ho dedicato molto tempo alla mia famiglia (ho 3 figli ormai adulti) e alla scuola. Adesso che sono prossima alla pensione, penso di poter dare tempo ed energia ai miei due nipotini ma anche alla Comunità, mettendo a disposizione la mia conoscenza dei problemi della scuola e avvicinandomi ai problemi della terza età. Perchè non pensare ad iniziative culturali anche per gli anziani, visto che non si smette mai di imparare?”

Le frasi che potrebbero rappresentare il mio impegno per Ballabio sono due pensieri di madre Teresa di Calcutta: “Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo”. “Ciò che stiamo facendo è solo una goccia nell’oceano. Ma se quella goccia non fosse nell’oceano, l’oceano sarebbe più piccolo a causa di quella goccia mancante”.

GIUSEPPE FAILLA

Giuseppe Failla ha 46 anni ed è residente a Ballabio da quasi vent’anni: “con mia moglie abbiamo deciso di stabilirci qui per creare una famiglia”. Hanno 2 figlie: una ragazza di 16 anni che frequenta il liceo a Lecco e una bimba di 7 che è in prima elementare alla scuola primaria “Fantasia”.

Lavora presso la sede INAIL di Lecco come responsabile dell’area informatica. “Gran parte del mio tempo libero è assorbito dal Karate che pratico da 25 anni e di cui sono anche istruttore – racconta – ma mi piace stare molto stare all’aria aperta e lo faccio andando a correre ogni volta che ne ho la possibilità, per esempio andando d’estate a fare lunghe passeggiate in montagna. Ho già avuto un’esperienza molto positiva come consigliere comunale quando c’era l’allora Sindaco Luca Goretti nel periodo dal 2005 al 2010, facendo parte delle commissioni “Scuola, Sport e Tempo Libero” e “Territorio e Ambiente” che, mi ha permesso d’avvicinarmi alla vita politica del paese e ai meccanismi di come questo viene gestito”.

“Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un’idea, ed io ho un’idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee”. (George Bernard Shaw).
GIANBATTISTA LOCATELLI, detto TITA

Gianbattista Locatelli, detto Tita, è nato a Ballabio 62 anni fa. A vent’anni ha iniziato l’attività di artigiano che continua tuttora. “Nonostante l’impegno richiesto dalla gestione della mia ditta, mi ha sempre interessato la partecipazione attiva alla vita politica del paese: ho ricoperto il ruolo di Consigliere Comunale per 10 anni, di Assessore ai Lavori Pubblici per 5 anni e nell’ultima amministrazione sono stato Consigliere Comunale con delega.

Anche in queste nuove elezioni ho deciso di candidarmi nella lista NOI PER BALLABIO per poter offrire, in caso di vittoria, la disponibilità e l’impegno necessari a raggiungere tutti gli obiettivi esposti sul nostro programma elettorale. Il fatto che anche a queste elezioni si presentino agli elettori più liste dimostra che tra i cittadini ballabiesi la gestione politico-amministrativa della comunità non smette di riscuotere interesse. Non mi resta che confidare nel fatto che la competizione si mantenga leale, corretta e condotta nel massimo rispetto di ogni candidato, a qualsiasi lista appartenga, offrendo il primo segnale democratico e civile a quegli stessi cittadini ai quali si chiede il voto”.

La frase che ha scelto è: “Fa piu’ rumore un albero che cade che l’intero bosco che cresce”.

GIUSEPPE PICCHI

Giuseppe Picchi, 68 anni, è nato a Pergola nelle Marche. Si è sposato a Ballabio con Mercedes Scaioli nel 1980 e ha due figli. “Ho conseguito il diploma di perito industriale con specializzazione nell’industria mineraria – racconta -. Questo titolo di studio mi ha dato le competenze per essere responsabile di cava nell’azienda Unicalce per ben 33 anni. Pensionato dal 2006, svolgo volontariato nel comune di Ballabio nei servizi alla persona (trasporto di ragazzi diversamente abili presso le varie strutture assistenziali), attività che mi fa sentire utile agli altri e che vorrei continuare a svolgere”.

“Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore.” (Papa Francesco)

MARIA LOFFREDA

Maria Loffreda, 45 anni, è docente di scuola secondaria di primo grado. Originaria della provincia di Campobasso, è domiciliata a Ballabio dal 1998 e residente dal 2005. Attualmente ricopre l’incarico di vicaria (vicepreside) presso l’Istituto comprensivo di Cremeno. Tre anni fa, insieme al Dirigente scolastico di allora, ha coordinato la fusione dei due Istituti della Valle (Istituto comprensivo di Cremeno e Direzione Didattica di Introbio).

Da quindici anni collabora con l’associazione “Les Cultures “ di Lecco, della quale sono referente per Ballabio e la Valsassina , e con la cooperativa Omnia per la realizzazione di progetti extrascolastici in collaborazione con le amministrazioni comunali del territorio. E’ anche presente nei tavoli di lavoro sulla scuola della Comunità Montana.

“Pur non avendo radici remote in questo territorio – spiega Maria -, mi sento parte integrante di esso e in tutto ciò che faccio non risparmio mai impegno ed energia. La decisione di far parte di questa lista è data dal fatto che credo nei valori di questo gruppo (trasparenza, concretezza e fattibilità) e nelle persone che lo compongono.

Credo molto nel dialogo e nel confronto reciproco, la mediazione porta sempre a dei risultati positivi; conoscere il punto di vista dell’altro e rispettarlo porta alla crescita del singolo e della comunità. Ciò facilita, infatti, il raggiungimento di una buona integrazione sociale per tutti”.
La sua frase è “Una preoccupazione di base per gli altri nella nostra vita individuale e di comunità può fare la differenza nel rendere il mondo, quel posto migliore che così appassionatamente sogniamo”. (Nelson Mandela)

ALESSIA CHIARA POZZONI

Alessia Pozzoni, 34 anni, è nata e cresciuta a Ballabio, dove attualmente vive con il marito e il figlio di 6 anni.

E’ una psicomotricista e da 10 anni svolge la professione con la disabilità sia in età evolutiva che con l’età adulta. “Lavoro sia in ambito educativo che presso centri socio–sanitari del territorio e ritengo che per sostenere e supportare le famiglie ed i percorsi per questi bambini /adulti sia ancora lunga la strada da percorrere” racconta.

“Nei miei momenti liberi presto volontariato presso la Croce Rossa di lecco e mi dedico a condividere e riscoprire nuovi giochi e nuove attività da proporre con il mio e con gli altri bambini perché possano essere esperienze concrete, motivanti, educative e conoscitive. Mi conforta il poter motivare i bambini che hanno bisogno di una spinta in più per conoscere e scoprire il mondo che li circonda.

Questa è la mia prima esperienze come candidata comunale ed in cuor mio spero di poter supportare i temi del sociale facendomi ove possibile portavoce delle enormi carenze che ancora in questo settore ci sono”.

La frase scelta è “Se un bambino non impara dal modo in cui stiamo insegnando, dobbiamo trovare un modo migliore per insegnare”. (O.I. Lovaas)

MARIA CRISTINA RISPOSI ved. DONISELLI

Sono Maria Cristina Risposi, anche se tutti mi chiamano Cristina.Ho scelto di aggiungere il cognome di Giuseppe, mio marito, anche se non avrei voluto la parola vedova, ma tant’è. Ho 53 anni, sono di origini piacentine e se vivo a Ballabio da più di 30 anni. Ho insegnato nella scuola primaria fino a un paio di anni fa e ho trascorso buona parte del mio tempo lavorativo, proprio a Ballabio. Questa circostanza, insieme al matrimonio con Giuseppe, ballabiese doc, mi ha permesso di conoscere tante persone e quando esco, mi piace molto fermarmi a chiacchierare.

Quest’anno il mio lavoro di supporto didattico, che ho scelto perché secondo me interessante, mi ha portata a Lecco, in due scuole. Ma voglio ritrovare spazio per il mio paese, e riprendere le vecchie, buone abitudini.

Dopo la morte di mio marito ho attraversato un periodo molto difficile che ho superato grazie alla vicinanza di amici e persone competenti. Oggi finalmente, posso dire che sto bene, e ho voglia di “mettermi in gioco”. Il percorso compiuto mi aiuta a capire e vivere situazioni con uno spirito diverso rispetto al passato e mi ha insegnato a a riconoscere l’importanza dell’altro, a “diventare grande”.

Mi è sembrato importante accennare a questa mia esperienza, perché metto al primo posto la trasparenza e l’onestà.
“Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze”. (Kavafis)

SARA SOTTOCORNOLA

Sara Sottocornola, 37 anni, è giornalista e dirige un quotidiano online dedicato alla montagna. Nata a Lecco, si è trasferita sei anni fa a Ballabio, dove si è sposata e sono nate le sue figlie di 1 e 3 anni.

“Ho scelto Ballabio per costruire e crescere la mia famiglia – racconta Sara -, e pensando al futuro delle mie bimbe ora ho deciso di darmi da fare in prima persona per questo bellissimo paese, che da anni ormai accoglie tante famiglie come la nostra, che scelgono di viverci pur non essendone originarie. Amo la montagna e ne ho fatto il mio lavoro, maturando esperienze nel campo dell’ambiente, della comunicazione, del turismo che sarei lieta di mettere al servizio della comunità. Questa squadra è composta da persone di cui conosco serietà, onestà, e competenze che coprono davvero tutti i campi necessari a gestire al meglio il paese. Ma confesso che ciò che mi ha conquistato è la loro simpatia. Il sorriso e la serenità con cui lavorano per il bene del paese, senza risparmiarsi. E la lontananza dagli atteggiamenti polemici sui quali molti, purtroppo, basano le loro campagne elettorali. Solo con un atteggiamento positivo verso il mondo, si può andare davvero lontano”.

La frase scelta è “Abbiamo conquistato il cielo come gli uccelli e il mare come i pesci, ma dobbiamo imparare di nuovo il semplice gesto di camminare sulla terra come fratelli”. (Martin Luther King)

GRAZIA TASINI

Sono nata a Rimini nel 1948 e vivo a Ballabio dal 1983. Per dodici anni ha lavorato in un Patronato Acli, assistendo le persone nella comunicazione con la pubblica amministrazione. E’ stata una maestra per adulti analfabeti e bambini per circa trent’anni.

“Ho vissuto il mio impegno con i bambini della Scuola per l’Infanzia di Ballabio cercando di rendere il loro percorso appassionante e creativo – racconta Grazia -. Ho collaborato ad alcuni progetti educativi, come volontaria, anche con la Scuola Primaria di Ballabio. Lettura e scrittura hanno accompagnato il mio percorso professionale e personale. Sono andata sempre alla ricerca di approfondimenti per la mia didattica e ho pubblicato articoli su riviste specializzate partendo dalle esperienze vissute nelle scuole di Ballabio. Amo leggere anche per diletto e ho fatto parte negli ultimi dieci anni della Commissione Biblioteca di Ballabio. Tra i miei interessi c’è anche l’arte e volentieri visito mostre e musei individualmente e con l’Associazione Amici dei Musei Lecchese. Ho accettato di candidarmi per contribuire, insieme al gruppo Noi per Ballabio, a realizzare il nostro programma per quello che nel tempo è diventato anche il mio paese”.

“Quando togliamo qualcosa alla Terra dobbiamo anche restituirle qualcosa. Noi e la Terra dovremmo essere compagni con ugual diritti. Quello che noi rendiamo alla Terra può essere una cosa così semplice e allo stesso tempo così difficile come il rispetto. (Jimmie Begay, Indiano Navajo)

ANGELO TRIMBOLI

Angelo Trimboli, 67 anni, è nato a Lecco e risiede a Ballabio dal 1990 con la moglie e due figli. Prima consulente di aziende nel settore della prefabbricazione civile ed industriale, ora è libero professionista sempre nel settore edile. E’ consigliere della Pro Loco di Ballabio.

“Dicono di me che sono uomo di poche parole, ma concreto, un mediatore che cerca sempre di trovare il buono nelle idee degli altri e cocciuto quanto basta per portare a termine al meglio gli impegni che ha preso”.

“Il valore di una idea sta nel metterla in pratica”. (Thomas Edison)