Europee. Tappa a Lecco per il ministro Maurizio Lupi (NCD)

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LECCO – Tappa a Lecco presso Palazzo Falck del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi, candidato capolista per il Nuovo Centro Destra alle elezioni europee che si terranno il prossimo 25/26 maggio, una data definita dallo stesso “fondamentale per  la storia dei moderati di questo Paese”.

Per gli ultimi giorni di campagna elettorale, promesso un grande impegno, per scongiurare il rischio del bipolarismo Grillo-Sinistra: “se ci ridurremo a questo – ha sottolineato Lupi – scomparirebbe la presenza di una politica moderata che merita un suo protagonismo”.

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Saranno, stando agli attuali prognostici, circa 2 milioni i cittadini italiani che il 25 maggio voteranno NCD, dando al partito nato lo scorso novembre una grande responsabilità, come ribadito dal Ministro: “I cittadini col loro voto ci danno la propria fiducia, la fiducia nella possibilità di cambiare insieme.” Cambiamento la parola d’ordine, per un’Italia che prendendo sempre più coscienza di sè stessa e dimostrandosi sempre più solidale, ad esempio verso politiche a sostegno della famiglia e dei lavoratori, finirà per guidare anche l’Europa. “Il nostro obiettivo – ha continuato Lupi – è il bene comune, poichè di fatto politica è innanzitutto la semplicità della vita comune. Con coraggio e determinazione porteremo a termine il nostro compito.”

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Massimiliano Salini

Presenti all’intervento di Maurizio Lupi anche il Presidente della Provincia di Lecco Daniele Nava, il Presidente della Provincia di Cremona nonchè candidato alle europee Massimiliano Salini, il capogruppo NCD Filippo Boscagli e il consigliere regionale Mauro Piazza. Deciso il candidato Massimiliano Salini, in visita a Lecco per l’attività di campagna elettorale:

“Rincresce che negli ultimi anni dalla prassi politica sia scomparso il rapportarsi coi cittadini. Fare campagna elettorale – ha detto Salini – significa innanzitutto conoscere e aggiornarsi, sulla realtà delle cose, per meglio intervenire. Per quanto riguarda il ruolo dell’Italia in Europa, io credo che la nostra politica dovrebbe sicuramente essere più “europea”e meno irrigidita da prassi burocratiche che rallentano il Paese, ma al contempo l’Europa deve essere meno severa e riconoscere il nostro ruolo. Non sono stati ben individuati i pilastri sui quali costruire la ripartenza dell’Unione Europea. Il nostro impegno è dimostrare ai cittadini che stiamo amministrando e che lavoriamo per il loro benessere.”

Nove giorni al voto e ancora tante le sfide, ma grande sembra essere la fiducia del Nuovo Centrodestra che dalla sua nascita conta oggi ben 12.000 circoli e più di 120 mila iscritti.