Ex hotel La Rosa, il comune di Abbadia fa l’affare…

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ABBADIA – Nel Consiglio Comunale di martedì 26 novembre é stata approvata la Convenzione con la società Ecomat che sta realizzando la ristrutturazione dell’ex Hotel “La Rosa” (situato alle porte del paese lungo la Sp72 provenendo da Lecco), dalla quale verranno ricavati 18 mini appartamenti.

Un’autorizzazione a costruire risalente al 2010,  una ristrutturazione avviata grazie alla destinazione commerciale, turistico, ricettiva dell’immobile ora definiivamente variata in residenziale. “In sostanza non cambia nulla rispetto al progetto inziale – spiega il sindaco Cristina Bartesaghi – l’unica differenza sta nel fatto che anziché essere alloggi temporanei, tipo residence, gli acquirenti potranno viverci e portare la residenza”.Cristina Bartesaghi

Nel frattempo, con la convenzione la società, che ha già corrisposto oneri per 160mila euro, dovrà dare, quale standard qualitativo, la somma di 230mila euro all’Amministrazione Comunale e cedere a titolo gratuito l’area contigua alla SP 72, realizzando un parcheggio pubblico “chiavi in mano” con 18 posti, uno per ogni alloggio (già provvisto di proprio posto auto).

Una somma quella che incasserà il Comune di Abbadia già allocata per provvedere alla sistemazione del centro storico di San Rocco.

“Fin dal 2009 quest’opera era compresa nel piano delle opere pubbliche – fa sapere il sindaco – Purtroppo però per motivi di ristrettezze finanziarie non é mai stato possibile dare il via alla progettazione e ai lavori. Riteniamo questo intervento prioritario per il paese, poiché sarebbe l’ultimo centro storico che necessita di una sistemazione dei sottoservizi e della pavimentazione. In anni passati infatti si é già provveduto alla ristrutturazione di Borbino, Linzanico, Crebbio con ottimi risultati – prosegue il primo cittadino che aggiunge – Inoltre, a San Rocco, si stanno evidenziando problematiche riferite a guasti alla rete fognaria e idrica, coinvolgendo Idrolario in continui ed onerosi interventi. Prenderemo quindi presto contatto con Idrolario per studiare la fattibilità e la tempistica per dare il via alla progettazione e quindi all’intervento di ristrutturazione della frazione”.