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LECCO – “Non si tratta di favorire o discriminare qualcuno, ma di un contributo una tantum per dare la possibilità ad una società lecchese di fatto, che gioca in serie A e porta in tutta Italia il nome di Lecco, di poter iniziare la sua avventura qui nel capoluogo”.
Replica così l’assessore allo Sport, Michele Tavola, alle critiche espresse da alcuni consiglieri comunali sul finanziamento di 15 mila euro concesso dal Comune all’ASD Lecco Calcio A5. Una somma prelevata dal fondo di riserva comunale per co-partecipare economicamente ad un progetto presentato a luglio dalla società calcistica e dal costo complessivo di 26 mila euro.
Tra i banchi dell’aula consiliare c’è chi ha chiesto la motivazione per la quale è stato concessa una cifra non da poco all’associazione sportiva e l’assessore, contattato telefonicamente, ha motivato la scelta della Giunta:
“La Lecco Calcio A5 è rimasta a lungo a Rogeno, finalmente ha trovato posto in città e l’Amministrazione comunale tiene al fatto che una società di Lecco abbia la possibilità di svolgere le sue attività a Lecco. Capisco le altre società che da sempre sono attive in città e la loro eventuale reazione, ma auspico che spiegando le motivazioni possano capire”.
Riguardo al progetto presentato dalla Lecco A5, dalla società è Carlo Invernizzi a fare chiarezza: “Nei mesi scorsi abbiamo realizzato una serie di iniziative di divulgazione del calcio a 5, qualcosa che esula dalla solita attività sportiva. Ci sono state giornate dedicate ai bimbi per far provare loro questo sport, altre iniziative domenicali e campi estivi per la promozione del Calcio a 5. Tutto è stato rendicontato e domani porterò tutto in Comune. Sono stati investiti 26 mila euro e il Comune ne copre il 70%”.
Invernizzi si è detto stupito delle polemiche: “Ne prendo atto ma non capisco questo dibattito. Quest’anno è toccato a noi, perché siamo riusciti ad ottenere un finanziamento a fronte anche di quanto è stato fatto per rimanere in serie A e delle attività proposte, il prossimo anno probabilmente se la prenderanno con qualcun altro”.
