Formigoni lancia il NCD: “La politica che speravamo. L’era ura”

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Roberto Formigoni

serata Nuovo Centro Destra - NH HOTEL

LECCO– “Non siamo la succursale di nessuno, non rientreremo in nessun ovile o centro chiuso, ci siamo presi la responsabilità di decidere noi di noi stessi, di tornare a far politica nel modo che credo abbiamo sperato, desiderato e raramente siamo riusciti a realizzare in passato. L’era ura!”.

E’ carico Formigoni quando prende la parola in una gremitissima sala conferenze dell’NH Hotel di Lecco, nella serata organizzata dal Nuovo Centrodestra per radunare i propri esponenti e i propri sostenitori. Un partito che vuole affermarsi in un momento delicato, dopo la separazione dai “pidiellini” confluiti in Forza Italia e con il nuovo governo Renzi, carico di incognite, a chiudere l’esperienza di lavoro con il centro sinistra nell’esecutivo guidato da Enrico Letta.

NCD - Roberto Formigoni (3)E’ però sulle critiche degli ex colleghi berlusconiani che il senatore Roberto Formigoni ha voluto tagliare corto: “Scissionisti? Eravamo tutti più o meno felicemente nel Popolo della Libertà e ci hanno annunciato che non c’era più il PDL e ci hanno proposto di spostarci altrove, c’è chi ha deciso di entrare in Forza Italia e chi ha scelto il Nuovo Centro Destra”.

Sul ritorno al progetto originario del Cavaliere, Formigoni non si risparmia: “Ci proponevano di tornare in un partito, cancellando quel minimo di democrazia che nel PDL eravamo riusciti a costruire, quei primi congressi provinciali o locali che ci furono lasciati fare – prosegue il senatore – La regola in Forza Italia è che comanda uno solo e questo non potevamo accettarlo per la nostra dignità. Da tempo soffrivamo queste cose e alla fine si è offerta l’occasione”.

Un concetto ribadito anche dal presidente della Provincia, Daniele Nava: “A Lecco avremo da puntualizzare su questa tematica più di ogni altri. Quello che è stato messo in piedi qui è merito della nostra passione per il 95%, il restante per merito di qualcuno che non è qui con, meno male, e che ha scelto un’altra strada”.

Evidente il riferimento all’onorevole Michela Vittoria Brambilla, con la quale da tempo una parte di quello del PDL lecchese era ai ferri corti, in particolare dopo il commissariamento del partito.

NCD- Daniele Nava

Con lui, il consigliere regionale Mauro Piazza, a fare gli onori di casa e ad accogliere, oltre a Formigoni, anche il presidente del consiglio regionale, Raffaele Cattaneo, e il coordinatore del NCD lombardo, Alessandro Colucci.

Un partito, come sottolineato dagli ospiti intervenuti, che vuole fondarsi sui valori della persona, della famiglia, del lavoro e che guarda al rilancio economico del territorio a partire dalle aziende. Un movimento che non avrà una sezione giovanile: “Nessun giardino d’infanzia per il Nuovo Centro Destra – sottolinea Formigoni – i ragazzi da i 15 anni in su che vogliono far politica si tuffano direttamente nell’acqua del mare, senza passare dalla piscina”.

Così, tre tra i più giovani esponenti (Alberto Andreotti, Matteo Dozio e Emilio Minuzzo) sono intervenuti aprendo la serata.

A Lecco in questi due mesi abbiamo costruito già qualcosa di importante, lo dimostra questa sala – spiega Nava – E’ un momento dove è difficile avvicinare la gente alla politica e parlare di politica, immaginate quindi quanto sia difficile avvicinarla a fare politica e accettare di far parte di una formazione politica. Credo che a Lecco lo si stia facendo e i risultati sono evidenti”.

NCD - Cattaneo - Piazza - Formigoni - Colucci