Galbiate Cambia a confronto con i cittadini sulla scuola

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Giuseppina Cogliardi, SPI CGIL

cogliardi giuseppinaGALBIATE – La civica Galbiate Cambia, guidata dalla candidata sindaco Giuseppina Cogliardi, ha concluso, con l’incontro di lunedì, il ciclo di riunioni tematiche aperto alla comunità galbiatese.

Tema dell’ultima delle sei serata in programma è stato il mondo della scuola. “É stato un incontro molto positivo ed utile  – spiegano gli organizzatori – durante il quale c’è stato un aperto e leale confronto sulle problematiche, opportunità e modalità con cui la lista Galbiate Cambia intende approcciare il dialogo con il mondo della scuola, genitori compresi”.

Galbiate Cambia ha inoltre ribadito che intende decidere su dati di fatto e non sensazioni o posizioni precostituite, in modo da evitare il più possibile una gestione in emergenza continua.

Durante la serata, a stimolare la discussione, sono state presentate alcune analisi sulla evoluzione demografica del comune di Galbiate, condivisi e discussi i piani d’investimento nella scuola Galbiatese, presenti nei documenti ufficiali dell’attuale amministrazione comunale.

“L’offerta formativa deve migliorare in termini qualitativi – fanno sapere i componenti della civica – essere il più possibile integrata ed armonica tra i vari ordini della scuola, dall’infanzia alla secondaria di primo grado, tra scuole statali e paritarie e l’amministrazione comunale può svolgere un ruolo propositivo e di stimolo in questo senso”.

Galbiate Cambia ritiene che tutta la scuola in genere, ma in particolare la secondaria di I grado sia da potenziare per garantire continuità, renderla più “appetibile” e rafforzare una politica di rinnovamento ed ammodernamento delle attrezzature a supporto della didattica.

“Il volontariato è importante – spiegano – ma si deve pensare ad un’azione più organica e strutturata a carico dell’amministrazione comunale, che lavori a fianco dei genitori. Inoltre riteniamo che la disparità nei costi che le famiglie devono sostenere per frequentare le scuole dell’infanzia (in particolare paritarie vs statali) è notevole e siamo pronti a discutere con le varie associazioni coinvolte, al fine di trovare soluzioni che rendano più omogenea la situazione. Infine, ma non da ultimo, vogliamo essere preparati con progetti di manutenzione straordinaria delle scuole esistenti. A tal fine rafforzeremo e cureremo particolarmente il colloquio con tutti gli attori della scuola, in modo da essere pronti a cogliere l’opportunità di concorrere per la acquisizione dei fondi promessi dal governo attuale, a sostegno del rinnovamento delle strutture scolastiche”.