Galbiate, quale futuro per l’autostazione? I 5 Stelle lanciano il sondaggio

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GALBIATE  – Il gruppo consigliare Movimento 5 Stelle Galbiate ha deciso di iniziare un percorso di partecipazione e trasparenza chiedendo ai cittadini la loro opinione sul futuro dell’autostazione, che culminerà con un evento pubblico per analizzare i  dati raccolti e  delineare alcune soluzioni anche con l’aiuto di esperti del settore edilizio e urbanistico.

“L’edificio dell’autostazione, presso il semaforo principale di Galbiate in via Lecco, giace in stato di abbandono ormai da anni. – denunciano dal gruppo – Distribuiremo ai galbiatesi dei volantini dove potranno indicarci quali soluzioni preferiscono tra le opzioni proposte. La questione è tornata d’attualità. L’edificio ed i servizi inclusi sono in stato di totale degrado. Ora si inizia a riparlarne e si intravede la possibilità di riqualificare l’edificio pubblico. Si fanno diverse ipotesi sulla sua ristrutturazione e destinazione d’uso. La volumetria potrà essere aumentata del 50%, cosa che potrebbe portare alla costruzione di un secondo piano. Il tutto senza tempi certi e senza garanzie che le attività che in esso si svolgeranno saranno destinate al pubblico”.

I cittadini potranno scegliere una e una sola delle possibilità per ogni sezione di seguito elencate e comunicarle(es. A2 oppure B1, …) in vari modi dicendosi d’accordo o contrari con la costruzione di un secondo piano e sul tipo di servizi che dovrà offrire la struttura (biglietteria e sala di attesa per autobus, info point per galbiatesi e turisti, bar/edicola, altro…)

Sul volantino ci sarà un numero di telefono al quale è possibile mandare le proprie risposte via sms o whatsapp.

Oppure si può visitare la pagina Facebook “Salviamo l’autostazione di Galbiate” dove ognuno può rispondere o dire la sua. Anche sul nostro sito www.galbiate5stelle.it si può rispondere al sondaggio che troverete in alto a destra. “Speriamo – scrivono i Cinque Stelle – si apra un dibattito acceso che porti a delle conclusioni costruttive che ci impegneremo a portare in consiglio comunale”.