Gheza si dimette. Brivio: “Il suo è un atto di eleganza istituzionale”

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Il sindaco Virginio Brivio
Il sindaco Virginio Brivio

LECCO – “Non erano dimissioni dovute, ma sicuramente un atto di responsabilità e di eleganza istituzionale”. E’ il primo commento del sindaco Virginio Brivio riguardo alle dimissioni annunciate mercoledì mattina dall’assessore allo Sport, Stefano Gheza, al centro delle polemiche dopo l’ordinanza di demolizione della club house del Rubgy Lecco, società sportiva di cui lo stesso Gheza è presidente, realizzata senza gli opportuni permessi secondo gli uffici comunali.

“Una decisione che gli permetterà, come lui stesso ha riferito nel suo scritto – (vedi articolo) – di tutelare l’immagine della società rugbistica con maggiore libertà ed evitare che la polemica spazzi via e il lavoro fatto in questi anni. Questo accade in un momento, se ne dica, positivo per il Bione, con una nuova gestione appena iniziata e con una messa a norma che non era stata fatta in passato”.

Ed è proprio nel corso degli accertamenti del Comune sul centro sportivo, dice il primo cittadino, che sarebbe emersa la situazione di irregolarità contestata dal municipio alla società del rugby e alla Sport Management, gestore degli impianti.

Ancora nessun nome del successore di Gheza, sottolinea Brivio che prenderà in carico la delega allo Sport. “Sono grato a quanto ha saputo fare nel suo ruolo di amministratore e di aver avuto un collaboratore così vicino alla realtà sportiva del nostro territorio”.  Questo è quanto ci ha riferito il sindaco raggiunto telefonicamente dopo l’annuncio delle dimissioni dell’assessore dal suo ruolo. Segue la nota stampa diffusa successivamente da Palazzo Bovara a nome del sindaco:

“Nella giornata odierna, l’assessore alle Politiche Sportive del Comune di Lecco, Stefano Gheza ha rassegnato le proprie dimissioni, rinunciando così al suo ruolo di amministratore pubblico. Una decisione non a cuor leggero, che permette però a Stefano Gheza di continuare ad occuparsi prioritariamente della squadra del Rugby Lecco, da lui presieduta, in un momento in cui atleti, allenatori, volontari e tifosi hanno più bisogno della sua guida. Confido nel fatto che l’assessore e la società abbiano agito in buona fede e che avranno modo di chiarire la loro posizione nelle opportune sedi.

Accolgo quindi la sua decisione irrevocabile, ringraziandolo per il lavoro fin qui svolto insieme a me e al resto della Giunta e all’interno del Consiglio Comunale. Confermo la bontà della scelta di aver voluto Stefano Gheza in squadra all’inizio di questo mio secondo mandato di sindaco della Città di Lecco: l’assessore ha sempre dimostrato conoscenza e competenza nel mondo sportivo, spirito di collaborazione e lealtà verso l’Amministrazione nel suo complesso, in un clima non sempre facile all’interno e all’esterno del Palazzo comunale. Certamente spiace lasciare un percorso a metà, soprattutto dopo aver superato le tante difficoltà affrontate riguardo al Centro sportivo Al Bione, che, nonostante i vari “gufi” è aperto, funzionante, in maggiori condizioni di sicurezza e, grazie all’ultimo bando aggiudicato per i prossimi due anni, con maggiori servizi offerti all’utenza.

L’assessore allo sport Stefano Gheza

Caratteristiche queste che stanno suscitando la concreta attenzione e l’interesse degli operatori sportivi verso il progetto di finanza che consegnerà alla Città un centro nuovo e all’avanguardia. Passi avanti ne sono stati fatti e ancora ne faremo. Tuttavia, le condizioni in cui abbiamo ereditato il Centro sportivo cittadino sono figlie di anni di trascuratezza e mancata presa di coscienza dei vari problemi che via via in questi anni abbiamo affrontato con serietà, sia dal punto di vista politico che tecnico.

Questa Amministrazione, e lo stesso assessore Gheza, hanno il merito di aver preso in mano una situazione incrostata da decenni, che certo non può essere risolta con la bacchetta magica. La complessità del sito per sua natura e delle situazioni a dir poco ingarbugliate che sono venute alla luce, richiedono tempo, competenze e professionalità a più livelli. Senza però perdere mai di vista l’obiettivo finale: dare alla nostra Città un centro sportivo degno delle tante associazioni e dei tantissimi sportivi cresciuti all’ombra del Resegone.

Ma per arrivare a questo traguardo, non possiamo girarci dall’altra parte come ci chiedono – e hanno fatto – alcuni esponenti politici. Le regole ci sono, vanno rispettate e sono uguali per tutti. Ribadisco ancora una volta la mia fiducia nell’operato del presidente del Rugby Lecco e confido nel fatto che la società bluceleste avrà modo di portare avanti tutte le azioni necessarie a garantire lo svolgimento delle proprie attività sportive e sociali, a cui va riconosciuto un grande valore. Ringraziando nuovamente l’assessore Stefano Gheza per il suo operato e per la sua lealtà nei confronti miei, della Giunta e della Comunità, comunico che assumo ad interim la delega alle Politiche Sportive del Comune di Lecco”.