IDV: “L’Ecopass per finanziare il bike sharing”

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Un'immagine d'archivio del sistema di bike sharing già presente a Lecco

bike sharingLECCO – “L’idea del bike sharing a Lecco è stata un idea ottima ,ma forse prematura , troppo imprudente per una città non ancora predisposta viabilmente a questa novità , intendendo con ciò , un possibile , importante ed immediato allargamento della zona ZTL con l’introduzione magari di un Ecopass”.

E’ la proposta del consigliere comunale dell’IDV, Ezio Venturini, che insiste sulla possibilità di istituire accessi a pagamento nel centro città per favorire l’utilizzo della bicicletta in centro e finanziare il sistema di blu bike della città.

“Non è sicuramente una novità o uno scoop giornalistico affermare che qualche soldino l’abbiamo effettivamente speso e che il ritorno sia stato quasi nullo – spiega Venturini riferendosi al bike sharing – Estendere la zona ZTL , introdurre un Ecopass i cui proventi potrebbero essere messi a disposizione per finanziare il Bike Sharing non sarebbe poi male per incominciare . È risaputo infatti che i ricavi provenienti dagli utenti quasi mai coprono i costi di gestione e di investimento, pertanto sarebbero necessari finanziamenti supplementari”.

Il consigliere cita il “modello” Parigi dove il servizio di bike sharing é offerto dal sistema Vélib, di proprietá della JCDecaux SA, societá privata specializzata nella pubblicitá ”outodoor” (cartellonistica).

“Insomma un inversione di mentalità, per arrivare a quell’obiettivo sicuramente ambizioso tendente a ridurre l’inquinamento, il traffico e rendere così il centro e la città più a misura d’uomo. Una scelta coraggiosa, ma obbligata se vogliamo veramente cambiare la nostra città, è logico come si dice, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca o meglio, volere tutto senza rinunciare a nulla”.