Il PD respinge le accuse: “Non vogliamo privatizzare l’acqua”

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acquaLECCO – Il Partito Democratico lecchese, a seguito delle dichiarazioni esternate nei giorni scorsi dagli esponenti della Lega Nord, del sindaco di Merate Robbiani e del Comitato per l’Acqua Pubblica, vuole “fare chiarezza su alcune accuse avanzate riguardanti circostanze inveritiere e tendenziose”, come viene precisato in una nota stampa.

“La Federazione del PD di Lecco e gli amministratori pubblici che vi fanno riferimento non hanno mai pensato né parlato di privatizzare il servizio idrico – si legge nel documento – Trattasi dunque di accusa falsa, tendenziosa e fuori luogo. L’acqua è un bene comune la cui gestione deve rimanere in mano pubblica: le sterili strumentalizzazioni politiche non aiutano a risolvere i problemi ma li aggravano”.

Quindi il PD di Lecco tiene a precisare che “Il percorso che ha portato all’affidamento temporaneo del servizio idrico per un anno ad Idroservice, non è frutto di una scelta improvvisa da parte dei sindaci che fanno riferimento al PD, ma semmai la prosecuzione naturale di un percorso di oltre un anno condiviso pressoché dalla totalità della conferenza dei sindaci (non solo quelli che fanno riferimento al centrosinistra, ma anche al centrodestra ed a liste civiche) che mira al duplice obiettivo di mantenere – da una parte – la gestione dell’acqua in mano totalmente pubblica, ma anche di evitare – dall’altra parte – le perdite finanziarie (che ricadrebbero su tutti i Comuni e quindi poi sui cittadini) che deriverebbero dal non riuscire a completare i passaggi burocratici già condivisi e programmati. In particolare, lo “spin-off” di Idroservice (affidatario del servizio idrico dal 2014) da Lario Reti Holding, pensato in modo tale da addivenire a tutti gli effetti ad una società partecipata di primo livello (e che consenta di affidargli in maniera ineccepibile ‘in house’ la gestione del servizio, con la possibilità del controllo analogo), richiederà alcuni mesi, necessari non solo per le incombenze burocratiche ma anche per poter operare un riequilibrio delle quote tra i diversi comuni”.

Quindi, Alla Lega Nord ed al sindaco di Merate il PD chiede: “Una collaborazione leale e realmente nell’interesse dei cittadini, anziché sterili prese di posizione che parrebbero avere solo il gusto di una provocazione. In presenza di situazioni delicate come quella della gestione dell’acqua, infatti, anziché esasperare le reciproche posizioni è più utile trovare insieme le soluzioni per risolvere i problemi”.

Così come, ai membri del Comitato per l’Acqua Pubblica, esprime: “Il supporto, perché condividiamo pienamente la loro preoccupazione di evitare, in ogni modo, qualsiasi rischio di privatizzazione del servizio idrico”.