Il sindaco chiude il 2011 tra alti e bassi e guarda alle sfide del 2012

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E’ iniziato con un ringraziamento a tutti gli “operatori dell’informazione” per il lavoro di “mediazione tra amministrazione e cittadini nel fornire notizie e nel fare informazione” il bilancio del sindaco Virginio Brivio sull’anno 2011.

Quindi, appunti alla mano, il sindaco ha ripercorso le tappe più importanti, non dimenticando di premettere come “nessuna delle amministrazioni prima della mia, e non lo dico per mettere la mani avanti perchè si tratta di un dato di fatto, ha subito cinque manovre del Governo. Solitamente erano una, al massimo due, ma non cinque. E questo con la crisi sullo sfondo che alimenta incertezze sia alle imprese che ai cittadini stessi non ci ha reso la vita facile”.

Successivamente Brivio ha snocciolato l’elenco delle cose più importanti che sono state portate avanti nel corso dell’anno: “La ripresa dei lavori al palazzo di giustizia dove la ‘piscina’ e il degrado presenti in quella piazza hanno lasciato spazio a una situazione che sicuramente è da migliorare, ma oggi è decisamente più decorosa con i cantieri che hanno ripreso a lavorare in maniera spedita”.

Dal palazzo di giustizia alla mafia: “L’aver tolto il vincolo delle ipoteche sui beni confiscati alla mafia e aver riconsegnato alla comunità quelle proprietà non è cosa da poco e non è stata una passeggiata”, ha spiegato Brivio che ha poi ricordato un terzo intervento di rilievo: “L’avvio della sostituzione dei tetti in amianto ancora presenti in alcune scuole“.

Altro obiettivo centrato il finanziamento ottenuto dalla Regione Lombardia insieme al Parco Adda Nord per realizzare il tratto di pista ciclopedonale che unirà Riva Bella al comune di Vercurago, con l’intento di completare l’anello del lago. Sempre nella stessa zona dopo 15 anni di attesa finalmente verrà chiuso il passaggio a livello privato, decisamente pericoloso, che verrà sostituito con una strada di arroccamento.

Brivio è poi passato al tema scottante dei posti auto: “La revisione del sistema parcheggi e l’attivazione del bikesharing, sono due passi fondamentali per incamminarci verso una città a misura d’uomo. Rispetto all’anno scorso abbiamo sbloccato i parcheggi di via Balicco, ve ne sono altri che non siamo ancora riusciti sbloccare come quelli di via Grassi in zona Broletto Nord ma su questo punti ci stimao lavorando proprio in questi giorni per riuscire ad aprirli nei primi mesi del nuovo anno”.

Non solo infrastrutture, perchè “la Città non si misura solo dalle opere, ha dichiarato Brivio passando a spiegare l’adesione del Comune al Fondo di solidarietà e il contributo aggiuntivo alle borse lavoro che ammonta a circa 100mila euro di lavori di manutenzione a partire dalla sistemazione dei sentieri in collaborazione con le associazioni alpinistiche e le cooperative del lavoro.

Proseguire il lavoro di manutenzione dei senteri vuol dire anche fare prevenzione. Si tratta di un progetto che vorremmo chiudere nel mese di maggio in concomitanza con il raduno mondiale delle famiglie che si terrà a Milano e per l’occasione vorremmo poter offrire loro qualcosa di più”. Tra i sentieri da risistemare anche quello che dal rifugio Stoppani porta verso i Piani d’Erna.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco per “la positività dell’evento Lecco Città del Manzoni che ha riscosso una grande successo a fronte di numeri importanti di partecipazione anche grazie alla realizzazionen di un calendario di spettacoloi significativi”.

E ancora Brivio ha ricordato l’accordo sottoscritto con Politecnico, Cnr e Camera di Commercio per un importo di 1 milione e 300 mila euro “necessario per guardare avanti e stimolare maggiormente la connesione con le imprese del territorio”.

Infine, ma non per ultimo il progetto “Un tetto per tutti” che diventerà stabile e garantirà un punto di appoggio per i senza tetto e i senza fissa dimora. “C’è un volto anche umano e solidale, laicamente inteso, nella Città che porta il proprio contributo verso i più bisognosi”.

Quindi il sindaco Brivio non si è voluto esimire dal passare in rassegna anche le note dolenti: “Non nascondiamo le cose che questo anno non sono andate bene. Penso che almeno due vadano citate: la prima riguarda il ritardo sull’approvazione del Pgt (Piano di Governo del Territorio) sul quale stiamo cercando di recuperare tempo prezioso; la seconda è il problema del Centro Sportivo Bione che sarà una priorità nel 2012. Deve essere chiusa con Arpa l’analisi dei fattori di rischio che doveva essere terminata, ma diversamente ha avuto bisogno di un supplemento di tempo a causa di quello che è stato trovato nel sottosuolo. Non sono tecnico e non posso entrare nello specifico, ma la procedura di analisi non è stata ancora chiusa e questo ha riflessi sull’aspetto progettuale perchè ne determina alcune variazioni che hanno bisogno di approfondimenti.

Non è mancato il ricordo al dimissionario Mario Moschetti, ex assessore al Bilancio: “E’ stata una figura importante che mi ha permesso di conoscere i meccanismi e le procedure di molti aspetti amministrativi e, a dispetto di quello che vogliono far credere le minoranze, era più lui di destra che io di sinistra”, ha iroinzzato Brivio.

Si è detto meraviglia e un poco preoccupato per la mole di lettere, messaggi e telefonate giunte durante il suo periodo di degenza in ospedale: “Da un lato tutto questo affetto mi rincuora, ma dall’altro lato mi riempie di preoccupazione per la responsabilità che molti cittadini ripongono in me”.

Un pensiore anche al 150° dell’Unità d’Italia. “Grazie alla collaborazione con il Prefetto Marco Valentini, con il quale siamo impegnati anche sui tema della sicurezza e dell’antimafia, abbiamo realizzato iniziative di spessore che hanno avuto poco di retorico.

Come non citare infine il Giro di Lombardia, “Un evento organizzato in un mese e mezzo – ha ricordato il primo cittadino – che ha raccolto un grande successo e per Lecco e il suo territorio è stata una vetrina molto importante”.

Per quanto riguarda il 2012 da affrontare c’è la questione del Porto alle Caviate, quindi il problema del depuratore che si inserisce all’interno di un contenzioso, ma che Brivio è deciso a risolvere attraverso una collaborazione con Provincia e Idrolario e, ovviamente, la sfida del Pgt. Quindi, l’apertura del Palazzo delle Paure, l’apertura di via Foscolo, il prolungamento di via Balicco e ancora il Giro d’Italia che torna dopo 50 anni a Lecco e di nuovo il Giro di Lombardia, “senza dimenticare – ha proseguito Brivio – che nelle sfide dobbiamo continuare fare investimenti anche sulle manutenzioni ordinarie: asfalti, giardini e verde”.

Infine, ma non da ultimo l’Ostello per il quale l’Amministrazione Brivio è decisa nel voler individuare un soggetto privato che completi l’opera e la gestisca. Oggi sembrerebbe l’unica via percorribile per completare vedere l’opera completata e funzionante.