Immigrazione. Consonni e Zamperini contro l’intervento dell’assessore Valsecchi

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LECCO – L’intervento dell’assessore di Lecco Corrado Valsecchi fatto alla vigilia della Giornata della Memoria ha scatenato le dure critiche del sindaco di Ballabio Alessandra Consonni e del Dirigente regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini.

Un parallelismo, quello compiuto da Valsecchi tra vittime le dell’Olocausto i migranti periti in mare che non è piaciuto ai due rappresentati politici di destra. “Domenica 27 gennaio si celebra – ha dichiarato proprio ieri Valsecchi – ‘La Giornata della Memoria’ volta a commemorare le vittime dell’Olocausto. Nei prossimi anni, statene certi, troveremo una data specifica ‘per l’Olocausto dei migranti del mediterraneo’”  che non è piaciuta ai due esponenti di destra”.

Per il sindaco di Ballabio Consonni, Valsecchi si è espresso pubblicamente “vagheggiando un nesso bislacco tra la spietatezza nazionalsocialista nei confronti degli ebrei e la ‘cattiveria’ leghista verso gli immigrati”.

Zamperini invece nel suo intervento ha attaccato Valsecchi dichiarabndo: “Le parole dell’Assessore Corrado Valsecchi, che paragonano la tragedia della Shoah con l’immigrazione clandestina, sono davvero inaccettabili. Probabilmente spinto dal desiderio di ingraziarsi la sinistra più radicale in vista delle prossime elezioni di Lecco, il politico del ‘parlo tanto e faccio poco’ sgomita per diventare il beniamino dei “compagni” locali e dei radical chic lecchesi”.

Qui i due interventi integrali del sindaco Consonni e del forzista Zamperini.