Kyenge a Lecco: “Non cederò mai a chi mi vuole allontanare”

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LECCO – “Sono al servizio dello Stato e non cederò mai alle critiche e a chi mi vuole allontanare dal mio posto. Gli slogan non servono e invece contano i risultati concreti e io vi prometto che mi batterò fino all’ultimo per raggiungerli”.

Con queste parole Cécile Kyenge si è congedata poco prima delle 16 di oggi, sabato 18 gennaio, dalla Casa Don Guanella di Lecco per raggiungere Valmadrera e visitare la cascina di piazza Rosè che la comunità educativa si appresta a ristrutturare secondo un progetto che prevede la valorizzazione delle diverse attività presenti sul posto e la costruzione di nuovi edifici, oltre alla valorizzazione delle colture, a partire dal vigneto e dall’oliveto, e al ripristino di vari allevamenti.

Kyenge visita a Lecco - 18 gennaio (13)Ad accogliere a Casa don Guanella il ministro per l’Integrazione sono stati il sindaco della città, Virginio Brivio, e don Agostino Frasson, direttore della comunità educativa di via Amendola. “Per noi tutti questa è una giornata memorabile”, ha esordito don Agostino, che ha subito lasciato parole e immagini a un video che racchiudeva l’attività svolta dalla stessa comunità e alcuni tra i momenti più significativi che hanno fin qui caratterizzato l’operato della Kyenge dopo la sua nomina a ministro.

“Abbiamo capito che sei una ministra tosta – si leggeva alla fine del filmato – e adesso possiamo anche affermare con gioia che sei una ministra guanelliana”.

A illustrare l’operato della Casa e a soffermarsi sulla figura di don Luigi Guanella è stato il Superiore provinciale don Marco Grega, il quale ha insistito sul concetto in base al quale ciascuno è chiamato a contribuire al bene di tutti.

Sono seguiti gli interventi del prefetto Antonia Bellomo (“la gran parte degli stranieri è bene integrata in questo territorio, che peraltro oggi avverte il disagio economico”), del sindaco Virginio Brivio (“Da noi l’immigrazione è sempre stata legata alle opportunità di lavoro offerte dalla terra lariana”) e del presidente della Camera di Commercio, Vico Valassi. “Quello del “Don Guanella” che oggi la ospita – ha detto Valassi rivolto alla Kyenge – è un bel mondo, perché qui dentro si impara a vivere. Perciò, per quanto potrà fare, anche lei dia una mano a questa istituzione”.

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Veronica Tentori, la parlamentare lecchese del Pd alla quale si deve la visita sul Lario del ministro per l’Integrazione, ha ringraziato l’illustre ospite “per il suo coraggio e la sua determinazione, esempio per tutti noi a non farci intimidire e a tenere sempre alti i valori in cui crediamo”. “Ammiro poi la forza di don Agostino di pensare in grande – ha aggiunto – perché non è facile trovare persone con le sue qualità”.

Kyenge visita a Lecco - 18 gennaio (1)Nel corso del pranzo-dialogo al “Don Guanella” sono intervenuti anche gli esponenti del Comitato Noi tutti migranti, di cui fanno parte oltre 40 associazioni del territorio, e del Comitato per la pace e la cooperazione tra i popoli, oltre all’assessore del Comune di Lecco Francesca Bonacina e ai rappresentanti di Les Cultures.

Nel suo intervento il ministro ha sottolineato l’esigenza di parlare in modo semplice e, soprattutto, di parlare sempre alle persone. “Ho trovato da voi un calore incredibile – ha detto – e ciò mi è di grande incoraggiamento. A essere in pericolo, del resto, non sono io ma è la democrazia, perché ciò che più conta è rispettare i diritti di tutti”.

“Esistono precise metodologie di lavoro da seguire – ha aggiunto – e nostro compito è privilegiare ciò che lasceremo alla società. Ecco perché io voglio continuare sulla mia strada”.

Poi la foto di rito con i ragazzi e gli educatori della Casa Don Guanella, prima di raggiungere Valmadrera e, da lì, Osnago per la cerimonia di consegna della cittadinanza civica ai figli di migranti.

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