Europee. La Lega festeggia: “Risultato eccezionale ma siamo già tornati al lavoro”

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Lega oltre le più rosee aspettative, superato il 45% in provincia di Lecco

“Premiato il lavoro svolto dalla Lega e da Matteo Salvini in questo anno di governo”

Paolo Arrigoni

LECCO – 34,34% a livello nazionale, 43,38% a livello regionale e 45,12% a livello provinciale: la Lega trionfa su tutti i fronti e, dopo il primo anno i governo, esce rafforzata.

“Un risultato eccezionale, atteso ma fino a un certo punto – ha detto il Senatore della Lega Paolo Arrigoni -. E’ una percentuale che va al di là delle aspettative che erano già alte. Si raccoglie il frutto del tanto lavoro svolto dalla Lega e da Matteo Salvini in questo anno di governo. Abbiamo una Lega che è il primo partito in tante regioni italiane e, a Lecco, siamo al 45%, oltre il doppio del Partito Democratico. Una vittoria su tutti i fronti, un risultato straordinario che ci dà ancor a più responsabilità”.

Cosa cambia adesso? “I festeggiamenti sono già finiti e ci siamo rimessi al lavoro. Abbiamo un contratto di governo da seguire come un faro. Spetterà a Salvini fare tutte le valutazioni, ma quello che ho colto è questa volontà di seguire la strada che si sta percorrendo”.

Flavio Nogara

“Abbiamo dominato sul territorio provinciale oltre che a livello nazionale, riuscendo ad aumentare il consenso raccolto l’anno scorso – ha detto Flavio Nogara -. La Lega ha dimostrato con i fatti di essere l’unico partito veramente credibile a livello nazionale mettendo in pratica la politica dei fatti”.

Dopo le Europee resta aperta la partita delle amministrative: “E’ vero che per quanto riguarda i sindaci i meccanismi sono un po’ diversi: si guardano le persone più che i partiti, però stiamo a vedere – ha detto Nogara -. Valmadrera, roccaforte del PD, sarà una partita interessante. Abbiamo costruito una valida alternativa in un comune dove non c’era mai stata, stiamo a vedere la risposta dei cittadini. Noi siamo pronti ad amministrare l’intera provincia a partire dal capoluogo che andrà a elezioni il prossimo anno”.

La Lega, quindi, guarda ancora più avanti: “La gente ci ha fatto capire che vuole una maniera diversa di amministrare e questo è solo l’inizio di un percorso. Oggi ci siamo rimessi al giudizio dei cittadini che ci hanno premiato e hanno premiato la politica della Lega. In tanti erano alla finestra e cercavano di capire quale fosse il partito in grado di prendere in mano redini del paese”.