La ricetta Bombassei (Lista Monti) per far ripartire l’Italia

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LECCO – Alberto Bombassei vicentino, classe 1940, candidato per la Scelta Civica di Mario Monti, nel pomeriggio ha fatto tappa a Lecco al bar Sun Flowers. Il presidente della Brembo di Dalmine nonchè consigliere d’amministrazione di: Italcementi,  Atlantia, Pirelli, Ciccolella e Nuovo Trasporto Viaggiatori ha snocciolato gli ingredienti della ricetta condivisa con Monti che servirà per cercare di far ripartire l’Italia. Prima di lasciare la parola a Bombassei foto di rito insieme ai tre candidati lecchesi: per la regione Ernesto Sellitto di Merate e per la Camera Alessandra Gaetani di Lecco e Luciana Cazzaniga di Erba.

MONTI NON E’ L’UOMO DEI “DENTINI” ALLA DRACULA – “Spesso e ingiustamente nelle vignette Monti viene dipinto con i ‘dentini’ come l’uomo delle tasse che succhia il sangue agli italiani, ma tutto questo è ingiusto perchè è grazie a lui se l’Italia si è allontanata dall’orlo del baratro. E le scelte che sono state prese saranno state anche impopolari, ma hanno permesso a questo Paese di uscire da uno stato pre-fallimentare”.

DISOCCUPAZIONE E COSTI DEL LAVORO – Quindi Bombassei ha iniziato illustrare i punti cardine di quella che ha definito la Fase 2: “Affrontare il problema della disoccupazione, soprattutto tra i giovani che oggi si attesta oltre il 40%. Lo faremo rivisitando quella che è stata una proposta poi non praticata di Pietro Ichino, reinterpretando alcune specifiche della legge Fornero e cercando così di ridimensionare le assunzioni a tempo determinato favorendo quelle a tempo indeterminato. Questo obiettivo lo potremo raggiungere se si opererà di concerto anche sulla riduzione dei costi del lavoro che gravano sulle imprese e tra le priorità abbiamo la riduzione dell’Irap. Un passo che definirei obbligato”.

DETRAZIONI FISCALI E IMU- Altro punto che Bombassei ha definito fondamentale per ridare slancio all’Italia, sarà il prolungamento della legge che prevede le detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni (in scadenza a giugno): “Non solo la confermeremo – ha assicurato l’imprenditore bergamasco – ma la integreremo prevedendo anche bonus per le spese di arredamento e per le demolizioni e ricostruzioni”. Novità anche sull’Imu che: “Verrà ridisegnata salvaguardando le fasce di reddito più basse”.

LEGGE SABATINI, ACCESSO AL CREDITO E INTERNAZIONALIZZAZIONE – Nel programma di Monti ci sarà anche la “riesumazione” della legge Sabatini, al fine di garantire finanziamenti sui macchinari e non solo alle aziende che operano nel settore della meccanica. E ancora, una modifica alla legge di stabilità, così da sbloccare le risorse che molti Comuni hanno immobilizzate da anni.
Fari puntati anche sulle banche: “I mega istituti bancari che sono sorti negli ultimi anni hanno perso il contatto con la realtà e con i propri clienti. Ritengo sia necessario rivedere i rapporti per garantire un accesso al credito più facile. Di contro anche le aziende soprattutto le piccole e le medie imprese devono avere un approccio un po’ più professionale nei confronti degli istituti di credito, questo al fine di una maggiore e reciproca credibilità”.
Quindi restyling per le società Ice, Simest e Sace, istituzioni tradizionalmente al servizio dell’internazionalizzazione del Sistema Italia,  ormai arruginite e poco perfomanti. E attenzione anche all’anergia e ai suoi costi.

LA MARCIA IN PIU’ – Infine, alla domanda: “Cos’ha in più la lista Monti degli altri schieramenti?”. Bombassei ha risposto: “Nessuno dei nostri candidati è un politico nel senso stretto della parola, cioè nessuno di noi risponde a qualche logica di partito e questo credo sia un vantaggio; di contro, c’è lo svantaggio che siamo tutti apprendisti della politica. Tuttavia, ognuno di noi porta con sè la sua esperienza nel proprio settore e, senza incensarci, credo che Monti ci abbia scelto proprio perchè siamo delle eccellenze nelle nostre rispettive professioni e per questo possiamo contribuire a risolvere i problemi del nostro Paese che, proprio grazie a Monti, è tornato ad essere credibile agli occhi dell’Europa e del mondo”.