Inceneritore. La turbina? “Già tanta manutenzione, andava sostituita”

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Massimo Riva , consigliere comunale dei Cinque Stelle a Lecco
Il forno inceneritore di Valmadrera

 

LECCO / VALMADRERA – E’ giunto lunedì sera, dopo diversi mesi di attesa, il chiarimento che Massimo Riva, consigliere dei Cinque Stelle, aspettava riguardo alla nuova turbina acquistata dall’inceneritore di Valmadrera.

L’interrogazione dell’assessore è stata avanzata nel marzo di quest’anno ma, come ricordato dallo stesso consigliere, non ha sortito risposta in quanto la gara d’appalto per l’impianto era in corso di aggiudicazione. “Ora è stata giudicata, al prezzo di 6,5 milioni di euro. Il progetto complessivo del Telescaldamento stimava il suo costo in 5,5 milioni di euro, con una differenza di un milione di euro” ha sottolineato il consigliere pentastellato.

Massimo Riva , consigliere comunale dei Cinque Stelle a Lecco

Un acquisto necessario o solo il primo passo (il lotto A) per la realizzazione del Teleriscaldamento? Riva ha chiesto al Comune di Lecco, tra i principali soci di Silea, la società pubblica che gestisce il termovalorizzatore di Valmadrera, se le condizioni della turbina fossero tali da giustificarne la sostituzione.

“Dal 2010 ad oggi sono stati già eseguiti una quindicina di interventi manutentivi e diagnostici, per un costo di 387 mila euro – ha risposto il sindaco Brivio – oggi le sue condizioni rischiavano, nel caso di fermo, di mettere a rischio l’efficienza di tutto turbo gruppo, si è quindi optato per un intervento di natura sostitutiva radicale anziché di manutenzione straordinaria. Il piano è poi confluito anche nel progetto di Teleriscaldamento ma aveva in sé una ragione propria. E’ come avere una vecchia macchina, non puoi dire che non funzioni – ha concluso il sindaco – ma sai con certezza che, se dovesse guastarsi, potrebbe compromettersi in modo definitivo”.