Ambientalmente sperimenta le difficoltà di chi si muove in sedia a rotelle

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Prendi il mio posto, all’iniziativa ha partecipato anche il candidato Gattinoni

Un anello di poche decine di metri per rendersi conto dei numerosi ostacoli

LECCO – Un’esperienza intensa, una “formazione sul campo” che segnerà tutti i candidati e l’aspirante sindaco Mauro Gattinoni. La lista civica AmbientalMente Lecco ha voluto sperimentare di persona cosa significa spostarsi in città per chi ha disabilità motorie.

Con un coach d’eccezione, Angelo Colombo presidente dell’Associazione Amici della Paraplegia Onlus, venerdì pomeriggio i rappresentanti della lista green hanno passeggiato per il centro. Non hanno usato né biciclette né monopattini, ma quattro sedie a rotelle gentilmente prestate da chi, come Angelo, le usa non per scelta ma per necessità.

“La verità è che la consapevolezza, sempre, è la strada che ti porta a fare le scelte migliori. Anche per amministrare una città – spiega Alessio Dossi, coordinatore di AmbientalMente – È incredibile quanto, fino a quando non sei seduto lì non noti, non cogli, gli ostacoli sul tuo percorso. Sono sempre stati lì, ma non li vedi. Ci tenevamo che i nostri candidati facessero questa esperienza reale. Che potessero capire quanto è complesso spostarsi da soli reggendo un ombrello nella pioggia sferzante di oggi; quanto è complesso salire diverse rampe per i marciapiedi; quanto spesso, a volte, devi rinunciare al caffè perché in quel posto – da solo – non ci entri”.

“Che fatica! La rampa c’è, ma è troppo ripida e la sedia si incaglia – racconta Renata Zuffi, portavoce di AmbientalMente e ideatrice dell’iniziativa – Il posto auto c’è, ma non c’è lo spazio di discesa della carrozzina. La sosta dedicata è una sola all’inizio della via, ma la rampa per scendere e salire dal marciapiede è dall’altra parte della strada. Vorrei entrare nei negozi e negli uffici pubblici o privati, ma senza che qualcuno mi spinga o mi trascini in retro non è possibile”.

Nell’anello percorso da piazza Garibaldi, via Roma, via Cairoli e via Cavour in totale autonomia, chi ha provato a utilizzare la carrozzina non è riuscito a fare quasi nessuno spostamento. Eppure la normativa che permetterebbe ai disabili motori di muoversi senza disagi esiste, come ricorda Angelo Colombo. Bisogna solo applicarla con intelligenza e buon senso, non perché ci è imposto dall’alto, ma perché vogliamo rendere la città più vivibile per tutti.

Il Consigliere Antonio Pattarini e gli studenti dell’Istituto Bovara di Lecco hanno realizzato un progetto di analisi per avviare il Peba, Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Ma forse potremmo fare di più, potremmo decidere di cambiare prospettiva, suggerisce Renata Zuffi. “Dobbiamo rendere Lecco una città a misura non di carrozzina – spiega – ma di persona in carrozzina che in piena autonomia possa spostarsi senza aver bisogno di essere spinto, tirato, trascinato, sollevato. Lecco così diventerà una città accogliente per le persone anziane o che faticano a deambulare per ragioni di salute, per le famiglie con i passeggini, per i pedoni e i ciclisti. Il disegno e l’ordine urbano la renderanno più attraente anche ai turisti. Noi di Ambientalmente Lecco abbiamo imparato la lezione di Angelo, speriamo di poterla mettere in pratica al più presto!”.