Ambiente. Il Comune di Lecco lancia il Distretto di Economia Civile

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L'assessore Alessio Dossi

Sviluppo sostenibile della città di Lecco e impegno ambientale

Il Comune di Lecco lancia l’invito al mondo del lavoro e delle associazioni

LECCO – Costruire il futuro della città secondo una logica di sostenibilità trasversale e l’impegno ambientale come un obiettivo condiviso: queste le linee guida del Distretto di Economia Civile a cui il Comune di Lecco ha invitato ad aderire le istituzioni, le associazioni di categoria, gli ordini professionali, le società partecipate, le associazioni della società civile.

Il Distretto di Economia Civile, spiegano dal Comune, “sarà il laboratorio dentro il quale lavorare in maniera condivisa per produrre i risultati di sviluppo sostenibile ormai ritenuti necessari e ineludibili. Tale Distretto sarà l’acceleratore di questo processo comunque in atto, che è partito dal punto di vista amministrativo con la firma del Patto dei Sindaci per l’Energia Sostenibile e il Clima”.

Lo spunto era stato lanciato dall’Amministrazione anche con l’incontro “Lecco Cambia il Clima” con il meteorologo Luca Mercalli e il Presidente Nazionale di Legambiente Stefano Ciafani.

L’obiettivo strategico per la città di Lecco è quello di creare le condizioni istituzionali perché il capoluogo si muova in maniera consapevole verso il tema della sostenibilità ambientale. Ora, il Comune, oltre alle realtà “prime firmatarie e proponenti” del documento intende coinvolgere la città in maniera più completa e totale.

L’assessore Dossi: “Senza il coinvolgimento di tutti non possiamo vincere la sfida ambientale”

“Sappiamo benissimo che più del 90% delle emissioni climalteranti lecchesi di CO2 dipendono dal mondo privato – afferma l’assessore all’ambiente e trasporti del Comune di Lecco Alessio Dossi – Per questo, costruire un futuro sostenibile, significa ingaggiare la città tutta in una sfida rivoluzionaria: o lo sviluppo diventa sostenibile o i presupposti stessi di quello sviluppo, ovvero l’ambiente dentro il quale viviamo, potrebbero vacillare e venire meno. Il cambiamento climatico in atto è un’emergenza reale, che tocchiamo con mano quasi quotidianamente. Dobbiamo rispondere in maniera forte, unita e decisa come comunità”.

“Il Distretto di Economia Civile – prosegue l’assessore – è lo strumento operativo grazie al quale sedersi attorno a un tavolo e produrre in sinergia atti concreti per rispondere a questa problematica. Rispondere a questa problematica non significa regredire, ma costruire un futuro sostenibile, ricco di opportunità per tutti, ma consapevole che non esiste nessuno sviluppo che può permettersi di mettere in gioco la natura di cui facciamo parte. Quindi sediamoci e pensiamo a quale direzione dare al nostro territorio perché il suo futuro possa essere davvero sostenibile. Il Comune è pronto a fare da regista di questo processo e ad assumersi delle responsabilità concrete, ma l’auspicio è quello di avere al nostro fianco tutte le realtà del territorio che normalmente non si considerano dei soggetti a responsabilità ambientale, perché tutti noi, nessuno escluso, abbiamo una responsabilità di questo tipo”.

“Sono felice – dice ancora Dossi – perché questa operazione, che farebbe di Lecco  il primo capoluogo di Provincia d’Italia a muoversi in maniera così chiara in questa direzione, avrebbe peraltro anche il riconoscimento di alcune realtà a livello nazionale tra cui Legambiente Italia. Un ringraziamento particolare, per lo stimolo rappresentato, va anche ai soggetti primi firmatari della carta di intenti del Distretto, che nasce quindi come un processo partecipato e condiviso e che è importante divenga sempre più ampio”.

Il Comune di Lecco, per facilitare e per supportare il percorso, ha dato vita a quello che sarà il 1° Festival dell’Ambiente e della Sostenibilità della Città di Lecco dal 13 al 15 settembre, una prima occasione importante di approfondimento per mettere a sistema la città e il Distretto su queste tematiche.

Inoltre, ha già stanziato a bilancio 250.000 euro a fondo perduto che saranno disponibili a partire dai prossimi mesi per i cittadini sui temi della mobilità sostenibile e della riqualificazione energetica degli edifici al fine di innescare processi economici virtuosi in questa direzione.