Anche Gattinoni in piazza a Roma con i sindaci dell’Anci

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La manifestazione dei sindaci italiani per chiedere norme che circoscrivano meglio le loro responsabilità

Anche il primo cittadino di Lecco alla manifestazione dell’Anci

 

LECCO / ROMA – “I Sindaci non scappano dalle loro responsabilità, anzi: sono sempre in prima linea a servizio della propria comunità di cui hanno la fiducia. Occorre, però, riscrivere una parte di normativa che addossa effetti civili e penali incoerenti con le proprie competenze”.

Così Mauro Gattinoni dalla manifestazione che si è svolta mercoledì a Roma e che ha visto sfilare per la Capitale ben 600 primi cittadini da tutta Italia per l’iniziativa di protesta voluta dall’Anci, l’associazione dei Comuni.

Una manifestazione “per chiedere maggiore rispetto – spiegano dall’Anci- nei confronti del ruolo e del lavoro dei primi cittadini” a fronte anche dell’ultimo caso eclatante che ha visto coinvolto il sindaco di Crema, indagato per l’infortunio di un bambino, rimasto col dito schiacciato in una porta antincendio dell’asilo.

“I sindaci, nell’immaginario collettivo, sono i responsabili di tutto, al di là delle proprie effettive competenze – spiega Gattinoni – Quello del Sindaco è un lavoro difficile, complesso, con responsabilità dirette reali ed enormi, estranee a ogni altra carica elettiva che impediscono di lavorare nell’interesse della comunità locale. Un’incongruenza ancor più evidente se messa in relazione all’indennità percepita.
Per questo ci aspettiamo l’approvazione rapida di alcune norme specifiche che aiutino tutti noi a svolgere al meglio il nostro ruolo, soprattutto, in modo adeguato a quello che i nostri cittadini si aspettano”.