Anche i Giovani Democratici di Lecco in piazza contro il DL Sicurezza

Tempo di lettura: 2 minuti

People, per dire “Prima le persone” lo slogan della manifestazione milanese

Aderiscono anche i Giovani Democratici di Lecco

LECCO – Sabato 2 marzo anche i Giovani Democratici di Lecco saranno in piazza a Milano aderendo all’iniziativa “People – Prima le persone”, manifestazione nazionale per ribadire la centralità della dignità umana, dei diritti e dell’inclusione sociale.

“La nostra motivazione – spiegano i GD – deriva principalmente dall’opposizione a quel Decreto Sicurezza che ha portato in brevissimo tempo conseguenze nefaste, dall’espulsione dai centri di accoglienza di chi aveva diritto a una protezione umanitaria, costringendo alla strada, al lavoro nero o criminale, allo sfruttamento malavitoso, a condizioni di vita indegne e pericolose, rivelatesi in alcuni casi fatali per la vita delle persone. In altri contesti queste misure hanno portato a drammatici episodi di discriminazione, rifiuto o allontanamento da realtà nelle quali i richiedenti asilo erano riusciti a intraprendere con successo il percorso d’integrazione, causando talvolta drammatici gesti estremi da parte di chi si è visto improvvisamente negato il futuro che stava costruendo”.

“Il DL approvato – proseguono – avrebbe dovuto essere la risposta della Destra a un percepito problema di sicurezza ma, in realtà, è l’ennesima prova che l’unico interesse è quello di una guerra contro i poveri, gli ultimi, il capro espiatorio. Il Centrosinistra, attraverso il DL Minniti, ha aperto la strada alle misure contenute nel DL Sicurezza, nel tentativo di creare consenso con risposte semplici a problemi complessi, che non si sono voluti analizzare”.

“Nella precarietà sociale e nella totale incertezza economica è da ricercare la causa del disagio generale di giovani alla ricerca di un primo impiego e dei lavoratori provati dalle attuali condizioni contrattuali, pensionistiche e retributive – concludono i Giovani Democratici – A quelle politiche economiche va data una risposta concreta, alternativa a quella attuale, una risposta che muova da un’analisi attenta dei fenomeni sociali e dall’educazione come principale canale di consapevolezza e trasmissione dei valori. Il compito della Sinistra, in particolare nelle periferie e nelle province, è quello di ripartire dai riferimenti di solidarietà, di opposizione e costruzione di una visione alternativa che sappia dare risposte ai problemi del singolo e delle comunità che hanno conseguenze reali sulla società, non sulle paure percepite”.