Arrivi dall’estero e tamponi, M5S: “In Lombardia è di nuovo caos”

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Le critiche dei 5 Stelle sulla gestione degli arrivi dall’estero e rischio contagi

Raffaele Erba: “Perché non effettuare i test direttamente in aeroporto?”

MILANO / LECCO – Negli ultimi giorni, denunciano i 5 Stelle, si stanno moltiplicando le lamentele da parte dei cittadini lombardi di rientro dalle vacanze che non riescono ad effettuare il tampone.

“Troviamo davvero poco lungimirante la decisione di Regione Lombardia di far convergere tutto sugli ospedali lasciando le singole ATS da sole nella gestione delle richieste dei pazienti. Questa scelta sta creando code infinite e rischi di contagio incontrollabili”, dichiara Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle.

Secondo l’ordinanza regionale – che deve essere rispettata anche dai soggetti domiciliati temporaneamente sul territorio lombardo – “occorre rivolgersi alla propria ATS di riferimento”.

Raffaele Erba (Movimento 5 Stelle)

“Questo significa che i turisti provenienti da Malta, Spagna, Grecia e Croazia, insieme ai lombardi che tornano dalle vacanze all’estero, sono liberi di uscire dall’aeroporto e di frequentare chiunque in attesa che riescano ad ottenere un appuntamento per il tampone. Oltretutto, la campagna informativa è stata piuttosto confusa: le persone non ricevono indicazioni univoche e spesso non sanno come devono comportarsi”, aggiunge il consigliere Erba.

“A mio avviso, sarebbe stato opportuno prevedere dei test direttamente a Orio al Serio, Linate e Malpensa, così come è stato fatto in altri aeroporti. I numeri dei nuovi contagi non ci permettono di abbassare la guardia ma anzi ci devono spingere a creare un percorso chiaro, sicuro e focalizzato sull’adozione di tutte le regole preventive”. “Ancora una volta, il grande caos sui tamponi sta facendo emergere il fallimento del modello della sanità lombarda”, conclude Raffaele Erba.